image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Le pagelle (cyberpunk) di Masterchef 13: per battere Sanremo si sfiora la distopia green? Ci mancava solo cucinare un’auto elettrica. Per fortuna l’elogio dell’aglio, Sara e la sua normalità e il granchio blu

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

9 febbraio 2024

Le pagelle (cyberpunk) di Masterchef 13: per battere Sanremo si sfiora la distopia green? Ci mancava solo cucinare un’auto elettrica. Per fortuna l’elogio dell’aglio, Sara e la sua normalità e il granchio blu
Torna Masterchef, tornano le pagelle. Cucina sostenibile e del futuro, la seconda nell’Invention da cyborg, la prima nello Skill Test sulla cucina ambientale (con granchi e lumache lagunari). I giudici sono ormai una macchina, Sara è l’eroina della nostra storia cyberpunk, e per fortuna l’aglio e il granchio blu riportano un po’ di normalità

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Puntata del futuro, almeno apparentemente peggiore, quindi, delle puntate del presente. Bistecca in 3d, lievito alimentare disattivato da usare al posto del formaggio, l’olio di cocco, capesante che non sono capesante, alghe che dovrebbero essere della pancetta, il latte di patata, eccetera. Una cucina anti-intuitiva e antiumana, per i cyborg del futuro. Così, durante la settimana di Sanremo, mentre Netflix Italia saluta gli ascoltatori e accetta lo stallo nazionale per via delle serate all’Ariston, Sky avanza con la sua cronologica e indomita serie di puntate registrate. Ma tra la tradizione di Sanremo e il transumanesimo di Masterchef, la traduzione (la democrazia dei morti) vince sempre. Allora queste due puntate meritano una pagella green, elettrica, a idrogeno, disidratata, sintetica, plastica. Che non inquina ma inquina l’uomo. Per fortuna c’è chi si salva e c’è chi ci salva: re aglio, che permette anche di fare pulizia in cucina grazie all’azione di vampiri eletti in grado di togliere ingredienti agli altri. Lo Skill Test all’insegna della cucina ambientale (di estrazione veneta) e sostenibile che non ho capito, ma vorrei assaggiare. Anche grazie al granchio blu. 

Bruno Barbieri presenta l'ingerdiente dell'Invention Test: l'aglio
Bruno Barbieri presenta l'ingerdiente dell'Invention Test: l'aglio

Barbieri 8

Una strega robot, snella e cyberpunk, una specie di parca che ride come una iena a si muove come un ragno.

Cannavacciuolo 8

Ippocyborg, per via della presenza scenica ingombrante e, almeno in questa edizione, nettamente da protagonista. È il vero conduttore, il metatron della macchina che i giudici vanno a costruire.

Locatelli 8

Stesso voto, perché sono componenti di un’unica maligna entità, lui è il buono, il lato umano, quello che passa il test di Turing. Insieme diventano un Desepticon: Iginio Massari.

Antonio 6

Ultimamente tira belle bordate. È tra i vincitori della Mistery. Cambia motore, un motore a idrogeno. I numeri calano, il progresso salva. Antonio, però, sembra ancora un prototipo, qualcosa che vorrebbe essere nuovo ma appartiene ancora alle file delle macchine che verranno soppiantante, un’antica tecnica virile, imponente, muscolare.

Deborah: voto 4

Completamente sparita. La sua poca simpatia per Michela delle scorse puntate, dopo un iniziale momento commovente in comune, era sintomo della trasformazione. Ma non tutti i progetti riescono e l’ia Deborah, umana, troppo umana, si schianta nella corsa verso la cinquina. Da romana, diremmo, è rimasta imbottigliata nel traffico.

Eleonora: voto 8

Una sola cosa: carne sintetica alla Wellington. Ha preso il futuro e lo ha strozzato nella morsa della tradizione, una di quelle che può risalire fino alla battaglia di Waterloo.

Kassandra: voto 4,5

Una macchina elettrica da guerra. Come tutte le macchine elettriche rischia di essere un bluff. Ma qualcosa dovrà pure avere. Il futuro è per chi spera. Kassandra continua a sperare ma ci sembra ancora un mezzo catorcio.

Michela: voto 4

La bruschetta è la principessa della cucina. Altroché insulti. Viva le bruschette (magari con la carne suina). Criticate Michela non per la scelta. I concorrenti parlano di mancanza di rispetto, di presa in giro. Forse hanno ragione ma non è rilevante. Criticate Michela per la resa. Un crostino così neanche per raccogliere l’insalata al fondo della ciotola.

Niccolò: voto 6

È una presenza costante, un bug. Anzi, un bip.

Sara: voto 9

È l’eroina della storia, l’unico essere umano sul pianeta Terra.

Settimino: voto 4

Come Kassandra, ma Euro 0. E la nuova legge europea lo lascia a casa. Eliminazione prevedibile. Forse anche del passato, a volte, ci si stanca.

Chiara Pavan, del ristorante Venissa sull’isola di Mazzorbo (Venezia) presenta lumache e granchio blu, ingredienti dello Skill Test
Chiara Pavan, del ristorante Venissa sull’isola di Mazzorbo (Venezia) presenta lumache e granchio blu, ingredienti dello Skill Test

More

Parla Visintin: tutta la verità sulla carne sintetica, Lollobrigida, la farina di grillo e i conflitti di interesse nella cucina italiana. Il critico mascherato, da Cracco a Braschi: “Milano è fuori controllo”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Giù la maschera

Parla Visintin: tutta la verità sulla carne sintetica, Lollobrigida, la farina di grillo e i conflitti di interesse nella cucina italiana. Il critico mascherato, da Cracco a Braschi: “Milano è fuori controllo”

Salvini contro Masterchef e la farina di grillo proposta da Joe Bastianich: “Non il mio futuro”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

La distopia?

Salvini contro Masterchef e la farina di grillo proposta da Joe Bastianich: “Non il mio futuro”

Le pagelle di Masterchef 13: si festeggiano 300 puntate con Massari (e figlia) e Joe Bastianich. Ma Carlo Cracco? Settimino miracolato, Michela si commuove e Niccolò…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il pagellone

Le pagelle di Masterchef 13: si festeggiano 300 puntate con Massari (e figlia) e Joe Bastianich. Ma Carlo Cracco? Settimino miracolato, Michela si commuove e Niccolò…

Tag

  • Masterchef

Top Stories

  • La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari

    di Riccardo Canaletti

    La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari
  • Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante

    di Riccardo Canaletti

    Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante
  • In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”

    di Fulvio Abbate

    In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”
  • Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)

    di Stefano Scrima

    Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)
  • E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate

    di Fulvio Abbate

    E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate
  • Siamo un Paese che non sa uscire dal passato e si vergogna del futuro: la Torre dei Conti è crollata, ma la vera tragedia è non costruire più cose belle

    di Riccardo Canaletti

    Siamo un Paese che non sa uscire dal passato e si vergogna del futuro: la Torre dei Conti è crollata, ma la vera tragedia è non costruire più cose belle

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Le pagelle padre e figlia Monina di Sanremo 2024: Angelina Mango prima in classifica e in stato di grazia, Amadeus fa sparire Teresa Mannino, Mr. Rain e le due altalene che non vanno bene e…

di Michele e Lucia Monina

Le pagelle padre e figlia Monina di Sanremo 2024: Angelina Mango prima in classifica e in stato di grazia, Amadeus fa sparire Teresa Mannino, Mr. Rain e le due altalene che non vanno bene e…
Next Next

Le pagelle padre e figlia Monina di Sanremo 2024: Angelina Mango...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy