Mistery Box Tutti frutti più bianco candido (di rombi e altri cibi in dispensa). L’obiettivo è rivelare l’estro artistico, di colora la prov. Per molti meglio che cucinare. Siamo all’ultima Golden Pin, serve estro creativo, o si esce. Crazy dishes! Dice Locatelli. Dice. Poi che siano pazzi, boh… Si colorano rombi e capesante, si usano curcuma, piatti gialli, bustine di plastica, cotture superflue. Per la prima volta nella storia di Masterchef Italia, dice Barbieri, “si fa la notte”. Over night! Dice Locatelli. In altre parole, fate crescere il bambino. Pierluigi Roscioli, dell’Antico forno Roscioli, che noi abbiamo provato, sarà di ispirazione per delle pizze gourmet. La prova in esterna, con Enrico Recanati, sa di carne alla brace, evviva Dio. Ma è sostanzialmente inutile per giudicare individualmente i concorrenti, almeno da casa. Piacevole. Indubbiamente è stata una doppietta di puntate golose che hanno fatto uscire la vera identità di Michela e Sara, mentre Kassandra e Settimino continuano a essere miracolati. Peccato la pizza all’ananas di Marcus, che non dovrebbe più essere un tabù come sostengono i giudici (ma gli italiani?).
Bruno Barbieri: voto 9
La Mistery Box è per lui, colore estro e divertimento. Ormai ogni puntata ha un omaggio al veterano, che domina la scena.
Antonino Cannavacciuolo: voto 8
Vale anche solo per l’acquolina (reale) quando vede la pinza romana. “Io sono un bravo giudice”, tanto quanto Michela è diventata imperatrice.
Giorgio Locatelli: voto 8
Padre spirituale di Sara. Capì che quegli occhiali vasti servivano per nascondersi, lo dice a Sara, la vede senza occhiali. Locatelli ha il merito di aver tirato fuori il meglio dalla concorrente più virtuosa e gentile della stagione.
Pierluigi Roscioli: voto 7,5
Ma quindi la pizza si schiaffeggia?
Antonio: voto 6
E se iniziasse a imbravirsi? A intalentarsi? Parla meno e cucina con sicurezza. Piatto poco profondo, il primo, ma curioso. E la sua tecnica di impasto della pinza è decisamente il più notevole (ma non quanto Sara). Peccato si sia piccato per Michela. Il gioco lo giochi o vai a casa.
Deborah: voto 6
Quasi del tutto invisibile e trasparente a questo giro. La sufficiente è la rendita delle puntate precedenti. Peccato per la pinza romana, suo campo di battaglia, sbagliata.
Eleonora: voto 7
Mondrian è unico e inimitabile, non per la sua geometria, ma per com’è stato in grado di rendere la geometria disordinata. Quello di Eleonora sembra un’imitazione di Mondrian lasciata sotto l’acqua vicino alla spazzatura sul retro di un locale mentre piove, magari New York, quando ti accorgi che, no, non è un’imitazione di Mondrian, ma il cartone di una pizza slavato. Ma la pinza dolce è, effettivamente, un colpo di coda all’insufficienza.
Kassandra: voto 3
Come Settimino, con cui torna a litigare, è una miracolata del tutto trascurabile sul piano dello spettacolo culinario ma effettivamente utile all’interno dell’economia della narrazione del programma. Come Settimino, con cui torna a litigare, sono la nota davvero irritante della stagione.
Marcus: voto 7
Prima di uscire rientrare in gara con gaia giochevolezza, con giochevole grandezza. All’ultimo piano della Fundació Joan Miró c’è un tappeto e sopra il tappeto delle costruzioni di legno, cubi, coni, cose così e puoi comporre a piacimento la tua opera. Marcus è a Barcellona, all’ultimo piano di un edificio perfetto. Non è perfetto, ma si diverte. Peccato non abbia retto al Pressure Test. Vai Marcus, insegna agli svedesi a cucinare. Non la pizza all’ananas (così).
Michela: voto 8,5
Continua a essere tra le più brave. Il suo piatto alla Mistery Box era esteticamente il migliore, una sorte di corona di fiori, qualcosa da “festa della primavera”. Michela si dedica a se stessa e ai piatti con una coerenza spaventosa. I suoi piatti riescono perché lei, è chiaro, riesce, come anima e come psiche. Inoltre doppia Kassandra con due Golden Pin. “Da regina, ora divento imperatrice”. E lo dimostra in esterna. FA PAURA.
Niccolò: voto 6
Simpatico e sempre più verosimile come folle al mercato. Pessimo nei titoli, sembra lì più per divertirsi che per essere il migliore. E infatti al(la) migliore non si avvicina nemmeno.
Sara: voto 9
Lei è pura pulizia. Pulizia allo stato puro. Pulizia in purezza, pungente come un olio giovane e aura. Gemmea Sara, come donna innocente e ragazza gentile. Con o senza occhiali, non solo ha talento, ma tutto il resto. È INATTACCABILE.
Settimino: voto 4
Come Kassandra, ma come Kassandra.