Una prova in esterna in una centrale dei vigili del fuoco, il “pacco da giù” di chef Cannavacciuolo e il valzer di Locatelli con Anna. Ma soprattutto la cucina di Bruno Barbieri, il nero di seppia, il fagiano in porchetta, l’intingolo, la salsa verde, un piatto complesso ma coerente: tanti ingredienti in preparazione, altrettanto cibo nel piatto. Una bella lezione per chi crede che proporzione equivalga a stitichezza. Le ultime due puntate di Masterchef si settano perfettamente. Le migliori finora. Alcuni concorrenti si mostrano più umani del solito, come Michela, mentre Kassandra fa crollare il tasso di sensibilità empatia della classroom in modo vertiginoso prendendosela con uno dei più deboli, Settimino. Una dimostrazione di forza comunque migliore dei suoi piatti. I giudici ristabiliscono il patto con lo spettatore e anche i loro “sketch” risultano piacevoli, di accompagnamento. Spesso i programmi a puntate con cadenza settimanale hanno la funzione dei romanzi di appendice, solitamente associati alle serie tv. Ma la consequenzialità di Masterchef ci permette di appassionarci alla stagione come se fosse una storia. Iniziamo.
Bruno Barbieri: voto 8
Lo chef che cucina è sempre un bel vedere, soprattutto se chiude un piatto sostanzioso, con uno stile contemporaneo, colorato, ma nemico della stitichezza. L’associazione di idee è: Bruno Barbieri in un museo di Barcellona. Il riso in padella rischiava di ucciderlo. Siamo contenti sia sopravvissuto.
Antonino Cannavacciuolo: voto 8
Si gioca le due puntate nei primi minuti, all’ingresso dei concorrenti, quando Eleonora, evidentemente smarrita, viene chiamata per beccarsi una pacca sulla spalla e finisce con un abbraccio del gigante buono.
Giorgio Locatelli: voto 8
Che dire, il valzer con Anna più che una promessa alla concorrente è stato uno dei momenti più alti di questa stagione. Un incontro tra due forme di delicatezza ed eleganza. Locatelli, come gli altri chef, e partner in crime dell’eleganza.
Alberto: voto 7
Bei piatti, grande pacatezza. Vince l’invention test, vince la prova in esterna, azzecca la squadra. Sa cucinare e lo sta dimostrando, iniziando anche a diventare uno dei concorrenti più temibili, come nota Eleonora.
Alice: voto 6
La collaborazione con Anna mostra una Alice diversa, sensibile e sinceramente appassionata, senza altezzosità. Alice ancora non si fa notare per chissà quale talento, ma mostra una sensibilità che avrebbe potuto tirar fuori prima.
Andrea: voto 3
Sempre tra i peggiori, a questo giro cuoce al vapore del salame, roba da mandare in coma tutte le nonne d’Italia. Far sudare così un insaccato è da terroristi. Andrea è un terrorista. Visto che va di moda in questo periodo lo diciamo noi: i terroristi vanno combattuti.
Anna: voto 7
Purtroppo, alla fine del Pressure Test, Anna se ne va, ma non prima di aver ballato un ultimo valzer con Mr Locatelli. Una scena bellissima, superata tuttavia da una frase della stessa Anna pronunciata nella prima delle due puntate. Al momento di presentare l’Invention Test con il “pacco da giù”, Locatelli scherza sul fatto che a lui, di pacchi, non ne arrivavano mai. Anna si propone così di volergliene mandare uno, con scritto: “Grazie di tutta la sua disponibilità. Un abbraccio, se possibile”. Quel “se possibile” è una delle cose più tenere mai dette a Masterchef.
Antonio: voto 3
In coppia con Andrea nella prima parte della puntata, si dimostra tanto inutile quando convinto di sé.
Beatrice: voto 9
Esce dopo l’Invention test, dando i chilometri ai suoi colleghi più grandi in fatto di educazione e sportività. Purtroppo il piatto era davvero sbagliato, ma chi se ne frega. Per rendere dei maltagliati con quegli ingredienti insapore, devi avere un talento opposto al saper cucinare. E non è il caso di Beatrice. Quindi questo piatto è una rarità statistica e anche per questo, per questa nefasta casualità, di fronte alla quale Beatrice non sbatte i piedi per terra come altri, la più giovane delle concorrenti di questa edizione merita un’uscita con tutti gli onori del caso.
Deborah: voto 7
Sensibile e brava, nella prova in coppia con Michela dimostra di avere una mano delicatissima, tanto da eguagliare nell’aspetto il piatto di Barbieri stesso. Non a caso il loro piatto risulta il migliore della prova.
Eleonora: voto 7,5
La puntata inizia con lei che si sente sola. La vedi, sinceramente in difficoltà, si tocca i gomiti, non è a suo agio. E pensare che è la favorita. La solitudine dei vincitori forse? Lei non lo crede, visto che dà prova di estrema umiltà. Il suo piatto con i gambi di cime di rapa, intitolato “Spaghetti Western”, dimostra la differenza tra sapere cucinare e “non poter fare altro che cucinare”. Eleonora merita sin da ora di vincere.
Filippo: voto 4
Chi?
Kassandra: voto 0
A volte l’antipatia può toccare vette che non si credeva fosse possibile lambire, a maggior ragione se a ispirartele è Settimino, di certo non il favorito di questa edizione. Ecco, prendersela con uno dei più deboli è pura cattiveria. Kassandra, che proprio non accetta di essere stata costretta dal destino a collaborare con il pizzicagnolo, sceglie di vendicarsi (perché di vendetta si tratta) togliendogli tutto al momento dell’Invention Test, a partire dalla farina. Per uno come Settimino le possibilità di chiudere un buon piatto erano quasi zero. Allora restituiamo, da parte suo, il favore. Kassandra incommentabile, né stratega né seria. Una bambina scocciata e piccata.
Lorenzo: voto 4
Chi?
Marcus: voto 7
Sogno la finale tra Eleonora e Marcus. Lo svedese chiude un piatto di barchette su un mare bianco come la neve. È il piatto che avrei voluto mangiare, che avrei voluto fotografare. Il piatto di uno svedese che insegna la cucina al settanta per cento dei concorrenti autoctoni.
Michela: voto 7,5
È la puntata delle catarsi. Michela, inizialmente odiata e acida, si dimostra umana, meditativa, empatica. A tratti persino dolce. La prova in coppia con Deborah è stata un esercizio zen notevole mai visto in quella cucina. Si nota di più la sua crescita personale che il suo talento in cucina. Ma, per ora, va bene così.
Niccolò: voto 5
Continua a sembrare un bluff, ma ci si inizia a convivere. Qualche volta fa ridere, qualche volta la sua stranezza è fastidiosa. A questo giro non si fa notare. Il ché, per un personaggio come lui, potrebbe essere anche un bene, una volta ogni tanto.
Sara: voto 5
È dolce, tanto quanto la sua compagna nella prova della Mistery Box, Beatrice. Ma non è che si sia fatta notare. Rimandata alla prossima puntata, nella speranza di avere più elementi.
Settimino: voto 4
Per quanto non si possa che parteggiare per lui nell’affaire con Kassandra, la villain di questa edizione non ha tutti i torti. Settimino non è chiaro come possa ancora stare lì. Una frisa con i pomodorini. Una frisa con i pomodorini. Una frisa con i pomodorini. Puoi preparare a Masterchef… una frisa con i pomodorini?