image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Leggete “Figlie dell’oro” di Flaminia Colella (ed Emily Dickinson) se volete smettere di scappare

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

5 maggio 2024

Leggete “Figlie dell’oro” di Flaminia Colella (ed Emily Dickinson) se volete smettere di scappare
La poetessa Flaminia Colella debutta nella narrativa con un romanzo personalissimo e unico, “Figlie dell’oro”, per dimostrare perché non si deve fuggire da se stessi. E lo spiega con la poesia di Emily Dickinson e la storia d’amore di una nonna. Dimostrando che le donne sono sempre cercatrici d’oro

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

A una scrittrice come Flaminia Colella non date le parole, date l’oro. Una poetessa come lei ha il vocabolario dei grandi, divorato con inattaccabile fedeltà alla grande letteratura. Quindi datele l’oro, datele la sostanza preziosa, la sostanza alchemica. Delia è sua nonna, ma è anche Emily Dickinson. È anche Flaminia Colella, in poesia ogni donna è “la donna”, senza sparire in un concetto spompato e senza alito, senza respiro, senza anima. No. Ogni donna è “la donna” viva e in fiamme, divorata da quel sentimento che la Bibbia non sa bilanciare e fa danzare tra “la vita che cerca la vita / e la vita che cerca la morte” (Davide Rondoni, un maestro e un amico di Flaminia). Si insegna questo ai giovani poeti che non assecondano le mode intellettuali, l’impegno accademico, i presenzialismi sui new media fatti di sottoculture? Si insegna questo a chi fa della scrittura un esercizio vivo dello sguardo? Chi prende e tiene insieme la storia della più grande poetessa di sempre, Emily Dickinson, e di una nonna innamorata di un medico che l’ha salvata? In entrambi casi, donne in balia della cura, che fanno della cura il centro di una vita? In un mondo che non concepisce il perdono e preferire il facile pessimismo dei vinti, chi cerca l’oro, chi prova a vincere? Chi ha la fame dell’oro, la fame di una nuova vita, la voglia di essere ricchi? Chi, pieno di parole, gioca al rambodante, in un campo aperta, e trova il fuoco.

https://mowmag.com/?nl=1
Flaminia Colella
Flaminia Colella

Non è un caso che Figlie dell’oro (La Lepre edizioni, 2024), sia il romanzo che tiene viva la fiamma, quella di Guerrafesta il libro della poesia incendiaria (che a differenza dei poeti incendiari, i militanti che non sanno scrivere poesie, usa il verso come benzina per le grandi domande). Appunto, un libro passato da nonna a nipote, un libro che parla della poetessa di Amherst (Ma). Flaminia, non ha un cognome agli occhi di una nonna, è la sua Flaminia, Flaminia che vuole fuggire, ha finito per seguire il consiglio della nonna: “Sii dove sei, offri quel che hai”. E per una scrittrice cosa vuol dire, se non dare tutte le parole che si hanno? Per questo, a chi si dona così, a chi si punge con l’ago vita vera, dobbiamo dare l’oro. A una poetessa non date le parole, date l’oro. Lei ve ne darà di più in forma eterna, attraverso l’esercizio della letteratura. Una ricchezza inconsumabile. Il profitto eterno delle parole, che dà la vita. A Flaminia Colella, cercatrice d’oro, date una possibilità. Prendete il breve romanzo, in una preziosa edizione, e provate a starle dietro, “rimestando nel gorgo del tagli”.

"Figlie dell'oro" di Flaminia Colella
"Figlie dell'oro" di Flaminia Colella

More

Le canzoni di Taylor Swift sono poesie? Le abbiamo fatte leggere a dei veri poeti. Nove la esalta: “Siamo fermi a De Gregori”. Quasimodo la stronca: “Meglio Ultimo o Mahmood”. Mentre Arminio, Rondoni e Colella…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

l'analisi del testo

Le canzoni di Taylor Swift sono poesie? Le abbiamo fatte leggere a dei veri poeti. Nove la esalta: “Siamo fermi a De Gregori”. Quasimodo la stronca: “Meglio Ultimo o Mahmood”. Mentre Arminio, Rondoni e Colella…

Il poeta anarchico Rondoni nel libro di Pillon? Scoppia la polemica. E lui risponde: “Pubblico dove ca**o mi pare. Sono conformisti, parlino della poesia”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

"Ma guarda e passa..."

Il poeta anarchico Rondoni nel libro di Pillon? Scoppia la polemica. E lui risponde: “Pubblico dove ca**o mi pare. Sono conformisti, parlino della poesia”

Addio a Patrizia Cavalli, maratoneta della poesia

di Flaminia Colella Flaminia Colella

Poeta e non poetessa

 Addio a Patrizia Cavalli, maratoneta della poesia

Tag

  • Letteratura
  • Romanzi

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

I David di Donatello e lo strano (e imbarazzante) caso della segregazione dei tecnici. L'attacco del presidente di scenografi e costumisti: “Mortificante”

di Irene Natali

I David di Donatello e lo strano (e imbarazzante) caso della segregazione dei tecnici. L'attacco del presidente di scenografi e costumisti: “Mortificante”
Next Next

I David di Donatello e lo strano (e imbarazzante) caso della...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy