La polemica più assurda del giorno è quella che vede come protagonista Lucio Corsi. L’attivista rom Rašid Nikolić si è infatti preso la briga di denunciare il brano Altalena Boy per un verso che, a suo dire, perpetuerebbe uno stereotipo dannoso: "C’è chi dice l’hanno preso gli zingari e l’han portato in un campo fuori Roma". Un pezzo del 2015, ma solo dopo 10 anni dalla sua pubblicazione il marionettista ha deciso di alzare la voce. Non è mai troppo tardi per segnalare delle discriminazioni, ma non sarà che anche il successo del cantautore toscano a Sanremo c'entra con la curiosa richiesta? Ma mettiamo da parte le malizie. Questo il suo diktat: o modificare il testo, o ritirare il brano. Fermiamoci un momento. Se Altalena Boy è una canzone, non è un trattato sociologico. Non è un testo in prosa da analizzare con il microscopio delle polemiche politicamente corrette. La canzone è un atto artistico tra immagini e suggestioni. E, come tutti gli atti artistici, non dovrebbe essere presa alla lettera. Altrimenti, stando al ragionamento di Nikolic, sarebbe il caso di chiedere scusa anche agli extraterrestri? Dopotutto, anche loro sono tirati in ballo: "L’hanno preso gli extraterrestri e l’han portato sulla nave spaziale".
Scherzi a parte, se ogni accenno a chiunque, anche stereotipandolo, dovesse essere bandito dalle canzoni, dove andremmo a finire? Lucio Corsi in quel brano non dichiarava che gli zingari erano colpevoli di qualcosa, stava semplicemente raccontando una storia dove diversi soggetti “dicono che", e tra queste voci c'era anche quella sugli zingari. Una canzone non è un trattato, è un’esperienza emotiva che va ascoltata, interpretata e rielaborata. Altrimenti, oltre agli extraterrestri, ricordiamoci che nello stesso pezzo si parla anche degli alberi che "hanno preso" il protagonista, ma di certo nessun ambientalista finora ha chiesto il boicottaggio. In fondo, Altalena Boy è una canzone che racconta più le paure e il mistero di un bambino scomparso che la verità su chi lo abbia preso. E che le ricostruzioni raccontate dalla gente sono sempre un po' esagerate, come nelle leggende. O come certe richieste di cambiare i testi delle canzoni senza averle nemmeno capite. Per questo, di seguito, riportiamo il testo integrale della canzone di Lucio Corsi. A voi il giudizio.

Altalena Boy
Fu il solo sulla Terra a fare il giro della morte
Fu il solo sulla Terra a fare il giro della morte in altalena
Era mezzogiorno al parco
C'era solo il nonno e la bambina
Faceva troppo freddo al parco
C'erano gli alberi a guardare
C'è chi dice, "L'hanno preso gli extraterrestri
E l'han portato sulla nave spaziale"
C'è chi dice, "L'hanno preso i marziani
Per poterlo studiare"
C'è chi dice "l'hanno preso gli zingari
E l'han portato in un campo fuori Roma"
C'è chi dice, "L'hanno preso gli alberi
L'hanno nascosto nella chioma"
Arrivò la stampa nazionale
Raccolse tutte le dichiarazioni
E la bambina disse, "Non guardavo, mi ero innamorata"
Il nonno disse, "Sono stati gli alberi"
C'è chi dice, "L'hanno preso gli zingari
E l'han portato in un campo fuori Roma"
C'è chi dice, "L'hanno preso gli alberi
L'hanno nascosto nella chioma", nella chioma
Fu il solo sulla Terra a fare il giro della morte
Sparì oltre la cima degli alberi
Come una stella cadente nella notte
Era appena passato Carnevale
E c'è chi ha detto, "Io l'ho visto volare
Sopra il cielo del Giappone con ancora addosso
La maschera, il cappello e il mantello nero di Zorro"
