A gennaio forse più che voglia di far caciara, avremmo voglia di stare a letto quando suona la sveglia, tra le coperte calde mentre fuori fa freddo. Aprendo Spotify, o qualsiasi piattaforma di streaming, forse non avremmo voglia di mettere su una chitarra gipsy o un brano che ci sembra più adatto all’estate. Ma oggi, anche se è il “Guè Day”, tornano a quasi due anni precisi dall’uscita di “Madreperla” con “Tropico del Capricorno”, come si fa a resistere alla tentazione di ascoltare “La Caciara”, brano che segna il ritorno di Ketama126? Ok, forse per noi non è una tentazione, ma lavoro, ma va bene lo stesso. “La verità è una menzogna, l’amore carogna” canta Ketty nel suo ritorno sulla scena, che mescola l’amarezza della vita contrapponendola alla dolcezza di alcuni piaceri. Eh sì, ha ragione Ketama126, “tanto de quarcosa c’è tocca morì”, e allora tanto vale viversela al massimo, no?
Il ritorno di Ketama126 è dolceamaro. Probabilmente molti non si aspetterebbero un brano del genere da lui, ma “La Caciara” è una ripartenza. Anche perchè, nonostante sia stato protagonista di numerosi progetti di altri, il suo ultimo album, “Armageddon”, risale al 2022. Ketama126 è tornato e ha deciso di farlo con un brano che segna la sua evoluzione stilistica, nata dall’esigenza personale e artistica di attingere dal passato e dalla musica popolare romana. E questa, per il rapper, non è di certo una novità. Ketama126 affonda le radici della sua musica nel quartiere di Trastevere, è autobiografico e ci porta tra le strade della capitale. La sua forza sta proprio nell’essere credibile, anche se inaspettato, anche con un brano come “La Caciara”. Perché la prima volta che lo senti, un po’ ironicamente, pensi alle canzoni che ti martellano la testa in estate. Sì, proprio quelle un po’ vuote che non ti dicono un caz*o. Poi la riascolti una seconda, una terza, una quarta volta, e ti immagini a ballare in Piazza di Maria Santa in Trastevere. E pensi: ecco, Ketama126 sa essere cupo, grezzo ma anche intimo, cantautore e poeta maledetto, e per il momento va bene così.