Un nuovo progetto, “rosa dei venti”, uscito nell’ennesimo venerdì in cui diventa sempre più difficile stare dietro a tutte le uscite musicali, e tanto altro da raccontare. Gaia, ospite negli studi di Verissimo potrebbe definitivamente mettere la parola “fine” ai gossip su un presunto flirt tra lei e Olly, vincitore dell’ultima edizione di Sanremo. La cantante, in un’intervista a Vanity Fair, ha precisato che tra loro c’è solo un’amicizia e ha dichiarato: “gli ho mandato quello che scrivono di noi e gli ho detto: smentiamo. È un mio amico. A Sanremo non c’è il tempo materiale di dormire, figuriamoci di innamorarsi o anche solo di fare sesso nei camerini dell’Ariston”.

Gaia sembra essere determinata a parlare solo della sua musica o, ancora meglio, a lasciare che sia proprio la musica a parlare al posto suo. E “rosa dei venti” è un progetto che segna una definitiva evoluzione nel suo percorso artistico. Una bussola sonora che indica direzioni inaspettate, grazie anche alle produzioni Mr. Monkey, Greg Willen e Madfingerz, per citarne alcuni dei producer che hanno lavorato all’album e che hanno contribuito a dare alle 13 tracce di “rosa dei venti” un suono internazionale, mantenendo però l’identità italo-brasiliana di Gaia. Azzeccate anche le collaborazioni di questo nuovo progetto, da Lorenzza (quota femminile del disco) a Guè, che ormai sembra essere presente in quasi tutti gli album (ma che non stanca mai, o quasi), da Capo Plaza in “Ti fidavi” (potenziale hit) a Toquinho, che ci riporta alle radici e alle origini di Gaia. Scelte non casuali, ma che anzi sembrano testimoniare la volontà di Gaia di esplorare diversi territori musicali senza snaturare la sua identità artistica.
