image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Jake La Furia contro Guè? “I rapper che vanno a Sanremo...” Quindi anche il suo collega dei Club Dogo? E su Carlo Conti e i “limiti” sui testi…

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

21 febbraio 2025

Jake La Furia contro Guè? “I rapper che vanno a Sanremo...” Quindi anche il suo collega dei Club Dogo? E su Carlo Conti e i “limiti” sui testi…
Jake La Furia spara sul rap a Sanremo e il sospetto è che il bersaglio sia proprio il suo ex socio nei Dogo, Guè. Nell’intervista al *Giornale*, Jake dice che il rap non dovrebbe piegarsi al palco dell’Ariston e chi lo fa rinuncia al suo lato più duro. Ma allora Guè, che ci è andato, si è ammorbidito? Lui non lo dice, ma il dubbio resta. E il rap italiano? Secondo Jake, è pieno di gente che finirà a zappare

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Jake La Furia ha parlato del rap a Sanremo. Guè ha fatto rap a Sanremo. Jake La Furia ha parlato, male, del rap e dei rapper a Sanremo. Mettendo insieme queste premesse, se vogliamo applicare la logica da manuale dei sillogismi, la conclusione è che Jake La Furia ha parlato male di Guè, suo socio da una vita nei Dogo, rifondatore del rap italiano e traghettatore del genere dai centri sociali al mainstream. In breve: il patatone Jake ha rilasciato un'intervista a Paolo Giordano, pubblicata sul Giornale, e vista la distanza ravvicinata col Festival non sono mancate le domande su Sanremo. Giordano non  ha citato direttamente Guè nelle domande, ed è un peccato che non l'abbia fatto, rimanendo sul tono di una polemica più generale sulla presenza dei rapper all'Ariston, ma le risposte della Furia, a rileggerle, lasciano intendere che la sua visione sul mondo del rap non è proprio simile a quella del suo compagno di Club. Anzi. Ecco cos'ha detto. “In passato ho rifiutato persino di essere ospite, di certo non vado in gara”. Fin qui, nulla da dire, nessun attacco. Giordano gli dice che sembra un cantautore degli anni Settanta, e Jake risponde che “non è una polemica, è una critica al sistema e ai rapper che non vanno a Sanremo per rappare ma rinunciano al loro lato più duro”.

Jake La Furia
https://mowmag.com/?nl=1

Qui un dubbio viene, e l'intervistatore in effetti avrebbe potuto e dovuto approfondire: secondo Jake La Furia, Guè a quale categoria appartiene? È andato a Sanremo per rappare o ha rinunciato al suo lato più duro? Ammesso peraltro che un lato duro ce l'abbia ancora, il vecchio Guercio. Entrando nella questione del rap politicizzato o sessista, già sollevata prima dell'inizio di Sanremo, Jake attacca; “Sono rimasto male quando Carlo Conti ha detto che al Festival ci sarebbe stati alcuni rapper ma solo con messaggi positivi: è stato come mettere un limite a un genere musicale che non ha limiti neanche nel linguaggio. Le polemiche sul linguaggio rap sono identiche a quelle sul rock'n'roll 60 anni fa”. Ok, però Guè ci è andato: vuol dire che ha accettato di limitarsi? È stato scelto da Carlo Conti perché il suo pezzo, a leggere tra le righe di Jake, non andrebbe nemmeno classificato come rap? Se non parlava di Guè, a chi si riferiva? Non si sa, però al momento afferma che “nel mondo soltanto Kendrick Lamar e Marracash riescano a fare discorsi complessi all'interno di una struttura musicale raffinata. Ma per me è un po' più complesso, a me piacciono cose più tamarre”, e che con i Dogo “abbiamo musicalmente ucciso la generazione precedente. Poi dal 2016 sono arrivati personaggi come Sfera Ebbasta che hanno metaforicamente ucciso noi. Ma i cosiddetti game changer, ossia i rivoluzionari, rimangono sempre e in giro è pieno di gente che tra poco andrà a zappare”. Niente nomi, che probabilmente Jake non era in vena di dissing gratuiti, ma sul fatto che qualcuno abbia rinunciato al suo lato più duro, noi che siamo malpensanti un pensierino su Guè ce lo spariamo.

Club Dogo
Club Dogo
https://mowmag.com/?nl=1

More

Oasis, Eminem, Club Dogo, Cccp: se sono tornati gli Anni Novanta non svegliateci. O forse sì? Perché a volte è meglio il niente...

di Vincenzo Profeta Vincenzo Profeta

Nineties forever

Oasis, Eminem, Club Dogo, Cccp: se sono tornati gli Anni Novanta non svegliateci. O forse sì? Perché a volte è meglio il niente...

Sanremo 2025, Shablo e i suoi bro: ma cosa ci fa al Festival il rap West Coast che aveva già rotto le palle negli anni Novanta?

di Christian Contessa Christian Contessa

Street song?

Sanremo 2025, Shablo e i suoi bro: ma cosa ci fa al Festival il rap West Coast che aveva già rotto le palle negli anni Novanta?

Ma che caz*o ci fa Guè sul profilo Instagram di Cif? E che c'entrano le sneakers? Ecco perché il rapper ha collaborato con il marchio di prodotti per le pulizie e con Clessio

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

king del pulito

Ma che caz*o ci fa Guè sul profilo Instagram di Cif? E che c'entrano le sneakers? Ecco perché il rapper ha collaborato con il marchio di prodotti per le pulizie e con Clessio

Tag

  • Club Dogo
  • Jake La Furia

Top Stories

  • Abbiamo letto “L’anniversario” di Andrea Bajani (Feltrinelli): ma com’è? Un romanzo che ti fa venire voglia di distruggere il Premio Strega e rifondarlo. Ma davvero sono questi i libri che vogliamo premiare?

    di Flaminia Colella

    Abbiamo letto “L’anniversario” di Andrea Bajani (Feltrinelli): ma com’è? Un romanzo che ti fa venire voglia di distruggere il Premio Strega e rifondarlo. Ma davvero sono questi i libri che vogliamo premiare?
  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)
  • Abbiamo visto Untamed su Netflix, la nuova serie con Eric Bana, ma com'è? Un thriller onesto e solido, anche se...

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Untamed su Netflix, la nuova serie con Eric Bana, ma com'è? Un thriller onesto e solido, anche se...
  • Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…
  • COMUNISTI! Rete 4 meno di destra (e Mario Giordano si incazza)? Mentre Rai 3 prende Cerno, Pier Silvio Berlusconi imbarca Tommaso Labate dopo Bianca Berlinguer. Perché? Ha bisogno di più spettatori e gli servono quelli di sinistra...

    di Irene Natali

    COMUNISTI! Rete 4 meno di destra (e Mario Giordano si incazza)? Mentre Rai 3 prende Cerno, Pier Silvio Berlusconi imbarca Tommaso Labate dopo Bianca Berlinguer. Perché? Ha bisogno di più spettatori e gli servono quelli di sinistra...

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Propaganda Live su La7 svela il dietro le quinte di Sanremo 2025: Zoro (Diego Bianchi) ha trovato lo scoop dell'anno o sarà la solita ironia ben confezionata? Intanto gli ascolti latitano...

di Otto De Ambrogi

Propaganda Live su La7 svela il dietro le quinte di Sanremo 2025: Zoro (Diego Bianchi) ha trovato lo scoop dell'anno o sarà la solita ironia ben confezionata? Intanto gli ascolti latitano...
Next Next

Propaganda Live su La7 svela il dietro le quinte di Sanremo 2025:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy