Dopo un’intera settimana di attese e hype fomentato sui social dal presunto “dissing” tra Chiara Ferragni e Fedez, ieri sera dopo mezzanotte è uscito il nuovo singolo del rapper “Sexy Shop”, in collaborazione con Emis Killa. Proprio ieri sera, durante il primo lancio del pezzo live in una discoteca, Fedez ha esclamato davanti alla folla: “Molti speravano che io insultassi mia moglie in questo pezzo”, asserendo che, secondo lui, insulti alla (ex?) Chiara Ferragni, non ce ne sono. Eppure, noi abbiamo ascoltato il brano, e ci chiediamo allora, con chi ce l’ha Fedez? Anche dopo che lui stesso, forse proprio per creare polemiche, aveva scritto sul suo profilo Instagram “Dici che sono un bastardo” cercando di incarnare un po’ il prototipo di Bad boy gangsta (anche in seguito al pestaggio di Iovino). Ma andiamo con ordine.
Vedendo il video per intero il primo pensiero è “Che cringe” o per dirla in italiano: che cafonata! L’attesissimo brano, lanciato su YouTube, su apre con alcune frasi degne di nota: “L’amore non si fa nei sexy shop”, “sei stata come un jackpot nelle slot”, fino a “e dopo mi hai mandato Ko. Dici che sono un bastardo ma per te io non caaaaambiooooo”, con un lungo eco dovuto al massiccio uso di autotune. Che poesia, viene in effetti da pensare. Attacca Fedez: “Una storia infinita che poi è finita. Perché farci del male, una fede nuziale con il foro d’uscita…” fino alla frase “tu sei sfiorita”. Ma dunque se non parla di Chiara Ferragni, con chi caspita ce l’ha Fedez?
L’intero video è stracolmo di colore rosa – come la linea di borse della Ferragni - fucsia e latex, e sembra quasi che nel farlo, non avessero tanta voglia (o tempo) di girare, perché non si tratta nemmeno di un vero e proprio video con diverse “scene”, ma di una ripetizione infinita degli stessi frame, che ipnotizzano fino a rincoglionire. Delle ragazze in body e latex guardano in camera ammiccando e una di loro tiene in mano la cornetta del telefono, anche quella rosa. Ma Fedez ed Emis Killa non si rassegnano al fatto che hanno 35 anni e non 16, e soprattutto che il 2010, quando questo tipo di video musicali andavano di moda, è finito da un pezzo?
Anche il testo è molto ripetitivo, come se Fedez avesse più l’urgenza di fare uscire un nuovo brano a tutti i costi, piuttosto che curarne un minimo il testo, il video, il senso. Del resto, solo due giorni fa Tony Effe aveva rivelato a Radio 105 di essere stato contattato da Fedez tempo fa, proprio per fare insieme un feat, dicendo però di aver rifiutato la proposta del rapper di Rozzano, perché già impegnato in un brano con Gaia. Ma quindi Fedez aveva disperatamente bisogno di lanciare un pezzo contro la ex (anche se dice che non sia contro di lei)?
Il brano prosegue con un ritmo tunz tunz e un richiamo pseudo esotico: “Señorita, stai ballando sola”, “calamita con la mia pistola” e “Baby non fare domande perché non so dare risposteee” (eco sempre merito dell’autotune) dove “Señorita” in spagnolo ha forse lo scopo di richiamare le melodie dei tormentoni estivi. A dirla tutta poi, lo stesso Fedez in tutto il brano dice sì e no 3-4 frasi, fra cui una verso la fine: “Sono a un passo dal vuoto e anche se chiedo perdono dici che sono un bastardo”, che suona un po’ come la lamentela da cucciolo bastonato, quando poi quello che si fa vedere con modelle un giorno sì e l’altro pure è lui e non certo la Ferragni. Insomma, un’operazione di marketing, un dissing per farne parlare, un prodotto che appare scarso e poco curato, per cui viene da pensare che forse i ragazzini delle periferie di Milano sud avrebbero potuto partorire un testo più credibile, ma questo è. Già che Fedez, anche dopo le ultime paparazzate con la modella Garance Authié è sempre (volutamente?) al centro dell’attenzione, sicuramente non sarà facile liberarsi di questo tunz tunz.