Michelle Impossible riparta da Gerry Scotti, perché per la Hunziker la missione è, se non “impossible”, quantomeno difficile. Doveva essere una sorta di Pavarotti& Friends, a cui il titolo del programma ammicca, ma dopo l'esordio di ieri sera, s'è capito che i “friends” più che degli amici sono dei soccorritori. Ieri, infatti, è partita la terza edizione dello show Michelle Impossible & Friends, il varietà condotto da Michelle Hunziker su Canale 5. Per il debutto, un parterre ospiti di tutto rispetto: Andrea Bocelli, Lorella Cuccarini, Francesca Michielin al pianoforte con Rocco Tanica, Claudio Santamaria e, soprattutto, Gerry Scotti. Veniamo alla serata. La padrona di casa ce la mette tutta per dimostrare di essere una showgirl completa. Nell'ordine: tenta di non stonare nei duetti con gli ospiti; muove qualche passo di danza in coppia con la Cuccarini col risultato che, alla fine, balla a malapena pure la Cuccarini. Si produce nella parodia svizzera della soap Terra Amara, trascinando nell'abisso del nonsense persino Claudio Santamaria. In compenso, durante le pause pubblicitarie, passano gli spot di Goovi e YesZee, brand di cui Michelle Hunziker è testimonial. Sorvoliamo su studio e scenografia riciclati da Io Canto Generation, ché evidentemente la crisi bussa anche nel regno di Piersilvio Berlusconi. Dopo un inizio un po’ lento, è entrato in scena Gerry Scotti con un monologo sulla televisione. I ricordi dell'infanzia, quando la tv c'era solo al bar del paese; il rito che diventava un momento da vivere tutti insieme. «Potete spegnere la televisione, ma non la magia», la chiosa con gli occhi lucidi.
Ma era una commozione reale, di quelle che ti fanno entrare in empatia con il pubblico: una dichiarazione di fedeltà a un amore che gli ha dato tanto. Su Twitter infatti, anzi X, diversi utenti chiedevano Gerry Scotti prossimo conduttore di Sanremo; un'ipotesi reale, come vi abbiamo anticipato durante il Festival 2024 qui su MOW. Ecco, il punto è: lo show è della Hunziker, lei si impegna a cantare, ballare, intrattenere, e gli spettatori a Sanremo ci vogliono vedere il suo ospite. Questo significa una cosa sola: che l'ospite si è preso la scena. Il motivo è semplice: al di là della professionalità, tutti conoscono Gerry Scotti e lo considerano una sorta di accogliente zio televisivo. La sua sintonia con il pubblico è palpabile. È così che una puntata fino a quel momento piuttosto noiosa, si è risollevata: prima il monologo, che il sapore di prova sanremese un po' ce l'aveva, poi uno sketch più leggero. Seduto su un trono dorato, il conduttore è stato protagonista di Chi vuol diventare Gerry Scotti: sullo schermo si succedevano video e immagini di persone con il suo volto, cannibalizzando un noto meme social. Un momento televisivo scritto col pilota automatico, eppure è bastata la sola presenza di Scotti per farlo riuscire. Al contrario, la Hunziker nonostante due precedenti edizioni del programma ripete se stessa e funziona meglio come co-conduttrice che unica condottiera al timone. E pensare che in quello stesso studio c'era la Cuccarini, una “showgirl” lei sì completa, che invece rimane parcheggiata ad Amici come professoressa. A proposito: su Doppia Difesa il silenzio, nemmeno una battuta di striscio della Gialappa's.