“Nerone non vende la faccia per due patatine e un jingle”. Si legge questo nel copy del reel dell’estratto dell’episodio completo del nuovo episodio di “Parola di Cash” che vede protagonista Nerone. “Un po’ di tempo fa ho visto un’operazione McDonald con Achille Lauro. Figa, l’operazione McDonalda la deve fare con Nerone. Ci siamo fatti il culo per avere questo fisico” dice nel podcast, in tono anche ironico, il conduttore del podcast, Ale Cash. Ma la risposta di Nerone è ironica quanto critica: “È un gratto che al momento potrei non sentirmi di fare”. Ma perché Nerone non “se la sentirebbe” di collaborare con McDonald? “Ci sono posizioni che io non prenderei al momento. Cioè McDonald è proprio il primo finanziatore sbagliato al momento di una delle cose più brutte che stanno succedendo nel mondo. E quindi al momento con quello che scrivo, con quello che penso andarmi a prendere… piuttosto che me li lanciassero sul palco. Mangio i pomodori che mi tirano”.
Quindi anche le grattate, secondo Nerone, hanno “un codice”? La sua risposta sembrerebbe proprio dire sì, che grattare si può, ma mettendoci sempre la testa. “Il gratto deve essere comunque seguito da una moralità. Ci devo stare dentro. Con un McDonald al momento non ci starei dentro. Prendere dei soldi e farci dei business sul sangue della gente mi sta sul caz*o”. Le parole del rapper non possono essere fraintese: se dovesse mai decidere di “grattare” con una collaborazione, la sua morale, per quello che scrive e pensa, verrebbe prima di qualsiasi altra cosa. Anche dei soldi.
