Doveva essere il giorno per dirimere i dubbi sullo scandalo del Teatro San Carlo: la Commissione Trasparenza, Presieduta da Iris Savastano capogruppo e segretario cittadino di Forza Italia a Napoli, era stata convocata per il giorno 19 Giugno 2025 alle ore 15:00. Peccato che il Direttore Generale del Teatro San Carlo, Emmanuela Spedaliere e il Presidente, nonché Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, non si siano presentati. Assenze che pesano perché avrebbero dovuto rispondere della gestione e programmazione delle attività della Fondazione in maniera pubblica, snocciolando i principali dubbi della vicenda. Dubbi di cui noi per primi abbiamo scritto, mostrando le diverse opacità che ruotano attorno a una gestione decisamente sui generis (nomine ad personam in primis).

Ecco, allora, che diventa scandaloso che proprio le figure apicali, si siano sottratte alla possibilità di fornire spiegazioni sul loro operato. Ieri 18 giugno la Spedaliere, proprio all’ultimo, ha mandato una PEC alla Savastano, addirittura insinuando che non fosse di competenza del Comune verificare i fatti presenti nell’ordine del giorno. Ha infatti sottolineato che la Fondazione è configurata giuridicamente come Fondazione di diritto privato ed è ente di interesse nazionale e che il Comune di Napoli, insieme allo stato e alla Regione Campania, rientra tra i fondatori istituzionali ope legis previsti dalla norma, partecipando quindi alla vita della Fondazione in quanto soggetto pubblico fondatore. Ed è “proprio in virtù di questa configurazione giuridica” che “le funzioni di vigilanza sulla Fondazione sono attribuite esclusivamente al ministero della cultura, mentre il controllo sulla gestione finanziaria è demandato alla Corte dei conti che relaziona annualmente al Parlamento”. Queste le parole della Spedaliere che, solo nell'ultima riga della lettera, manifesta la propria disponibilità al dialogo anche per un incontro futuro. Ma non è stata solo lei a “opporsi”.

Il Sindaco, infatti, aveva addirittura chiesto di annullare la seduta scrivendo alla Savastano che “tenuto conto dei concomitanti pregressi impegni istituzionali, si invita codesta Commissione a fissare cortesemente in altra data la riunione sulla gestione e programmazione delle attività del Teatro di San Carlo”. Ma che segnale mandano la Spedaliere e Manfredi? Noi continueremo a raccontarvi lo scandalo del Teatro.
Durante il suo intervento, Catello Maresca (magistrato) ha reso noto che avrebbero voluto avere delucidazioni in merito al tema di Vigliena (“che utilizza fondi pubblici”) e che, vorrebbe approfondire dettagli relativi al profilo dell’amministrazione trasparente della Fondazione: sul sito aggiornato al 2024 risultano una serie di consulenze (tra queste anche allo studio Deloitte, Interconsulting, Metasoftwer Nsc e altre) per un totale di 181.708 euro che, secondo lui, non corrisponderebbe ai curricula che sono versati in atti “per cui non si comprende come questa trasparenza possa essere completamente evinta dalla sola sezione che richiama la dottoressa Spedaliere”.