image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Non rompete il caz*o al Premio Strega Donatella Di Pietrantonio: “Un libro sopravvalutato? La Bibbia…” Ha ragione e lo sapete anche voi (se non siete dei semicolti…)

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

13 febbraio 2025

Non rompete il caz*o al Premio Strega Donatella Di Pietrantonio: “Un libro sopravvalutato? La Bibbia…” Ha ragione e lo sapete anche voi (se non siete dei semicolti…)
Donatella Di Pietrantonio ha ragione: la Bibbia è un libro sopravvalutato. E la moda di leggerlo (laicamente) perché così sembriamo più colti e intellettuali non ha senso. Ma soprattutto, uno ha il diritto di apprezzare ciò che vuole e di disprezzare ciò che preferisce, come fa Ken Follett quando critica Proust. E i cattolici non si offendano. Se la Bibbia fosse un testo illeggibile per loro sarebbe una fortuna perché…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Ma sì, ha ragione Donatella Di Pietrantonio. In un’intervista per il Corriere della Sera dice: “Libro sopravvalutato? Mi viene da dire la Bibbia. Ma forse è un po’ blasfemo”. No, non lo è, è sacrosanto. Non serve che lo dica un Premio Strega.

Da quando va di moda dire che la Bibbia è un gran libro, una storia incredibile che andrebbe letta anche se non si crede, pure la Bibbia è diventata un sex toy degli intellettuali. Perché della Bibbia rimane l’involucro, lo stile. O al massimo qualche spunto socio-antropologico sulla società dell’epoca o su quelle comunità che ancora basano la loro vita su questo Libro. Meglio dire che la Bibbia è un mattone, che non si può leggere in modo continuativo, che va bene per le citazioni in esergo ai libri gialli.

Ma poi che importa? Chi legge la Bibbia per piacere letterario scriva a MOW, risponderemo con dei consigli di lettura: Jules Verne, Joel Dicker, Bret Easton Ellis, C. S. Lewis. La Bibbia non c’entra niente con la letteratura. Se davvero c’entrasse qualcosa avrebbero ragione le teologhe ubriache che parlano di Bibbia queer, gli attivisti che leggono nella Bibbia le premesse del comunismo della decrescita e così via. La Bibbia è altro.

Per chi crede un libro sulle verità prime e ultime, per chi non crede un libro inutile. Oggi si ragiona al contrario: è inutile per chi crede (e infatti non si legge più) e utilissimo per chi non crede e, avendo poco materiale suggestivo di cui scrivere, frega dai testi sacri quel che può tornare utile a fini retorici.

La Bibbia queer
La Bibbia queer
https://mowmag.com/?nl=1

Questo per difendere la Bibbia. Ora difendiamo Donatella Di Pietrantonio. Quello che è successo ricorda un po’ Ken Follett che disse di non sopportare Marcel Proust e, anzi, di considerarsi in grado di emozionare più dell’autore della Ricerca del tempo perduto. Che c’è di male? Dov’è il danno sociale? Amare Proust è prerequisito per essere bravi cittadini? Per essere considerati intelligenti? Celine non era un bravo cittadino, ma di certo non era uno stupido. E comunque odiava Proust.

O forse dire che odia la Bibbia rende Di Pietrantonio meno colta, meno sofisticata, meno sensibile? Per uno scrittore del Ventunesimo secolo dovrebbe essere più grave mal sopportare Simenon o Stephen King che non la Bibbia o il Corano. Invece siamo così pavidi da arrabbiarci quando qualche autore sovraesposto pesta la cacca pescando tra i classici, meglio ancora se classici classici, cioè classici pesanti e magari illeggibili. È lo stesso motivo per cui i romanzi e i racconti gialli di Agatha Christie sono finiti nei Meridiani Mondadori sotto il titolo “Fiabe gialle”, per dar tono a dei piacevolissimi romanzi da ombrellone.

Passione smodata da semicolti per ciò che è stato canonizzato, in nome di un appello all'autorità che invece demolisce proprio ciò che si vorrebbe difendere. In questo caso la Bibbia, in altri casi Proust. 

https://mowmag.com/?nl=1

More

Sanremo 2025, Cristicchi idolo meloniano? Dall’utero in affitto allo spettacolo sulle foibe (e le scorte dopo le minacce). E ora critica Amadeus che rifiutò “Quando sarai piccola”: “Meglio, nel suo Festival mi sarei sentito a disagio...”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Cortocircuiti politici

Sanremo 2025, Cristicchi idolo meloniano? Dall’utero in affitto allo spettacolo sulle foibe (e le scorte dopo le minacce). E ora critica Amadeus che rifiutò “Quando sarai piccola”: “Meglio, nel suo Festival mi sarei sentito a disagio...”

Abbiamo letto “Addio, bella crudeltà” di Riccardo Meozzi (edizioni Eo): com’è? Ecco perché la vera educazione sessuoaffettiva è un lavoro di memoria: com’era l'amore tossico negli Anni 90?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

ritorno al futuro

Abbiamo letto “Addio, bella crudeltà” di Riccardo Meozzi (edizioni Eo): com’è? Ecco perché la vera educazione sessuoaffettiva è un lavoro di memoria: com’era l'amore tossico negli Anni 90?

Abbiamo letto “La trappola”, il romanzo di Paolo Grugni: com’è? Quale democrazia può dirsi tale se l’unione passa dalle bombe? I banditi e la mafia a Milano, l’influenza americana e Piazza Fontana…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

MOWbook review

Abbiamo letto “La trappola”, il romanzo di Paolo Grugni: com’è? Quale democrazia può dirsi tale se l’unione passa dalle bombe? I banditi e la mafia a Milano, l’influenza americana e Piazza Fontana…

Tag

  • Chiesa
  • Cultura
  • Letteratura
  • Libri
  • Premio Strega
  • Religione

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Sanremo è merda con le luci sopra”: Morgan e Red Ronnie demoliscono il Festival 2025. Ma hanno anche delle ragioni?

di Gianmarco Aimi

“Sanremo è merda con le luci sopra”: Morgan e Red Ronnie demoliscono il Festival 2025. Ma hanno anche delle ragioni?
Next Next

“Sanremo è merda con le luci sopra”: Morgan e Red Ronnie...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy