Ogni venerdì affoghiamo nel mare di musica che esce. Noi di MOW sappiamo bene quanto sia difficile stare dietro a tutti i brani e gli album, quindi vi facciamo un favore: li ascoltiamo per voi, recensendo (brevemente, e con un po’ di ironia che male non fa) il meglio e il peggio dei singoli.

Tananai - Bella Madonnina
Tananai è diventato una sorta di icona per Milano. Interista e profondamente legato alla città, con Bella Madonnina ha voluto raccontare una storia vera, dialogando con la statua simbolo della città. Lui si confida a lei rendendola reale e il brano funziona, però, più a livello di sonorità che di testo, che porta la sua firma come la produzione stessa del brano. Il brano non merita di essere bocciato, perché tra tanti tormentoni estivi abbiamo davvero sentito di peggio, ma ascoltandolo ci viene da dire che preferiremmo vederlo più in veste di produttore che di cantante.
Emma Nolde - Indipendente
Da qui in avanti troverete solo artiste donne. Diamo spazio alle voci femminili, di tutte le generazioni, che portano in questi venerdì estivi brani che hanno davvero qualcosa da dire. Emma Nolde è tra queste e Indipendente è uno dei singoli più interessanti usciti negli ultimi mesi. Un brano ritmicamente incalzante e tematicamente profondo, che riflette sul bisogno e la fatica di costruirsi un’indipendenza su più fronti, da quello affettivo a quello economico. La tensione generazionale si sente, è innegabile, e chi non la vede (o non la sente) forse non vive davvero sulla Terra. Indipendente, inoltre, riconferma che Emma Nolde è una delle cantautrici più lucide e sperimentali del panorama italiano contemporaneo.
Patty Pravo - Ratatan
Patty Pravo liberaci da tutti i mali. Sensuale, con sonorità anni ‘60 e il ritornello che è uno scioglilingua irriverente e divertente, Ratatan è scritta da Marianne Mirage e Andrea Bonomo e prodotta da Taketo Gohara e Marquis. Tra giochi fonetici e mix di italiano e inglese, è una canzone dell’estate fatta per divertirsi e ricordarci che l’estate è davvero di tutti, un po’ come quando diciamo “every body is a bikini body”. Chi vuole intendere, intenderà.
Levante - Maimai
Levante è tornata. A due anni di distanza dal suo ultimo album, Opera futura, la cantautrice ha pubblicato Maimai. Ritmo coinvolgente, testo dolceamaro. Una relazione al capolinea, una torta di compleanno che dice “è stato bello, ci siamo amati, ma a mai più rivederci”. I brani estivi sono anche questo: raccontare il dolore con il sorriso. Applausi per il videoclip, per la regia di Giacomo Triglia e la direzione del movimento affidata a Macia Del Prete, con l’attore Jozef Gjura.
