image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Povia, perché gli annullano i concerti in nome dei “valori della democrazia”? E dov’è finito “Luca era gay” della sua canzone di Sanremo?

  • di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

27 agosto 2024

Povia, perché gli annullano i concerti in nome dei “valori della democrazia”? E dov’è finito “Luca era gay” della sua canzone di Sanremo?
Povia si è visto annullare il concerto di Nichelino, in provincia di Torino, con tanto di locandina già esposta e patrocinio del Comune, perché le sue posizioni, secondo il sindaco Giampiero Tolardo rappresenterebbero “quanto di più lontano dai valori della democrazia che la nostra comunità incarna”. Ma se al posto di Povia ci fosse stato un cantante da hit in classifica, il trattamento sarebbe stato lo stesso? E mentre Povia si ritrova con un concerto annullato, “Luca era gay” della sua canzone di Sanremo che fine ha fatto?

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Il dilemma è sempre lo stesso: è davvero impossibile scindere arte e artista? Se un cantante, ad esempio, ha idee politiche di destra, e chi lo ascolta è di sinistra, dovrebbe smettere di ascoltarlo? Anche se la sua musica non parla apertamente di politica? Non esiste una risposta giusta o sbagliata. Ognuno avrà la sua visione ed è giusto provare a capirla, se viene spiegata e non urlata o imposta. In questi ultimi giorni, dopo Morgan e Shiva, per motivi diversi, a far parlare di sé è stato Povia. Il cantante di “Luca era gay” non è sparito, anzi sembra essere più attivo che mai. Quasi sessantaquattromila follower su Instagram, concerti in giro per l’Italia, quando non gli vengono annullati. 

20240827 112235605 5731
Povia

Come lui stesso ha raccontato, in un video su Instagram, il concerto a Nichelino, in provincia di Torino, è stato annullato. Un concerto che non c’è stato, nonostante la locandina già esposta con tanto di logo e patrocinio del Comune. Il motivo? Giampiero Tolardo, sindaco di Nichelino, avrebbe deciso di cancellare la partecipazione di Povia dalla festa patronale di San Matteo, per le “posizioni che ha rispetto ai diritti civili”. In un’intervista a La Stampa, Tolardo ha poi dichiarato, giusto per mettere i puntini sulle i: “Povia più volte ha manifestato posizioni no vax, omofobe e contro l’aborto”. Per il sindaco di Nichelino, queste posizioni sarebbero “quanto di più lontano dai valori della democrazia che la nostra comunità incarna”.

Bene, ognuno decide da che “parte schierarsi”, ma una domanda sorge spontanea: non ci si poteva pensare prima? Perché annullare la partecipazione di Povia all’ultimo se, come raccontato dal cantante, era già presente una locandina e, soprattutto, il patrocinio del Comune. Povia sarebbe diventato improvvisamente no vax, omofobo e contro l’aborto? Quindi, se un cantante piace, ha successo, ma viene fuori che è di estrema destra e si ritrova a fare il saluto romano il 29 aprile, giorno della commemorazione a Sergio Ramelli, non si potrà mai più esibire? Abbiamo estremizzato, ovviamente, ma per essere più “morbidi” basterebbe pensare: se al posto di Povia ci fosse stato un cantante famoso, di quelli da hit nelle classifiche, gli sarebbe stato riservato lo stesso trattamento?

20240826 171714671 4506

In tutto questo, certamente nessuno (o quasi) avrà dimenticato “Luca era gay”, uno dei due brani (davvero) famosi di Povia. Quel Luca ha un volto e un cognome, Di Tolve, e un sito web insieme alla moglie, dove è possibile prenotarsi per seguire dei corsi a Medjugorje. La sua è quella che si potrebbe definire una vera e propria “conversione”. “Luca era gay” e “adesso sta con lei” e insieme “curano le ferite”. Così, ovviamente pagando, si possono prenotare diversi corsi non solo per “riscoprire la propria identità sessuale secondo la verità del progetto di Dio”, ma anche corsi pensati per i genitori di ragazzi con tendenze omosessuali. E si può persino diventare formatori. “Le ferite profonde del cuore spesso ci portano a vivere dipendenze e atteggiamenti disfunzionali che provocano sofferenza profonda e malessere” si legge sul sito di Luca Di Tolve. Insomma, non si parla mai dell’omosessualità come “un male da curare” o di qualcosa di “patologico”. Ma di che tipo di ferite parla Luca Di Tolve? Dal sito più di una cosa potrebbe apparire fumosa. Soprattutto, è presente una sezione “conferenze e testimonianze”, che però rimanda ad un video (di dodici anni fa, tra l'altro) di Luca Di Tolve. Quindi? Questi corsi come si concludono? I genitori riescono ad avere un rapporto più sano con i propri figli, e questo dovrebbe andare oltre l’orientamento sessuale, o gli viene spiegato come provare “a curarli”? Alla fine, comunque, Luca sembrerebbe passarsela per certi versi quasi meglio di Povia. Almeno i suoi corsi non vengono cancellati. 

Luca Di Tolve
Luca Di Tolve
20240827 112018541 8805

More

Geolier manca di rispetto al Salento alla Notte della Taranta? Angelina Mango e Gaia apprezzatissime, mentre il rapper napoletano... Ecco perché sui social lo stanno asfaltando

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Puglia calda

Geolier manca di rispetto al Salento alla Notte della Taranta? Angelina Mango e Gaia apprezzatissime, mentre il rapper napoletano... Ecco perché sui social lo stanno asfaltando

“Fedez, datti una regolata”: Roberto Alessi contro l’ex di Chiara Ferragni dopo la canzone con Niky Savage e il “cu*o a panettone, ma non è Balocco”. E la smentita del rapper è una “pezza peggio del buco”?

di Roberto Alessi Roberto Alessi

Revenge flop

“Fedez, datti una regolata”: Roberto Alessi contro l’ex di Chiara Ferragni dopo la canzone con Niky Savage e il “cu*o a panettone, ma non è Balocco”. E la smentita del rapper è una “pezza peggio del buco”?

Morgan dedica una canzone a Giorgia Meloni: abbiamo ascoltato in anteprima “Mrs. G”, un pezzo contro la guerra: “Non è solo da cattivi, ma è proprio da cog*ioni...”

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

attacco alla premier?

Morgan dedica una canzone a Giorgia Meloni: abbiamo ascoltato in anteprima “Mrs. G”, un pezzo contro la guerra: “Non è solo da cattivi, ma è proprio da cog*ioni...”

Tag

  • Musica
  • Concerti
  • Politica

Top Stories

  • Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica

    di Riccardo Canaletti

    Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Antonello Venditti ha fatto una figura di m*rda con la “ragazza speciale”? Sì, ma è colpa del politicamente corretto. Vi spieghiamo perché

di Grazia Sambruna

Antonello Venditti ha fatto una figura di m*rda con la “ragazza speciale”? Sì, ma è colpa del politicamente corretto. Vi spieghiamo perché
Next Next

Antonello Venditti ha fatto una figura di m*rda con la “ragazza...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy