image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Sanremo, Melozzi: “Anch’io badante dell’orchestra, ma la sinfonica e la Rai…”. E su Damiano dei Måneskin solista e la lobby autori…

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

5 febbraio 2024

Sanremo, Melozzi: “Anch’io badante dell’orchestra, ma la sinfonica e la Rai…”. E su Damiano dei Måneskin solista e la lobby autori…
Alle prove di Sanremo, una gola profonda interna all'orchestra lamentava a MOW carenze tecniche di non pochi direttori. Il caso del direttore col badante, una questione commentata anche da Vessicchio, e ripresa da Melozzi, che se da un lato conferma, “anch'io ho fatto il badante”, dall'altro chiarisce alcuni punti, e nel difendere Brun (che dirige Maninni, ed era stato attaccato) se la prende con la sinfonica di Sanremo che non garantisce i titolari: “La Rai paga per avere gente a contratto, questa cosa deve cambiare. Del resto un musicista precario (e pure poco pagato) non si sognerebbe mai di protestare”. Poi replica a Morgan sulla lobby degli autori. E su Damiano (Måneskin) solista...

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Sanremo, abbiamo un problema. No, non è la quantità di sonno che perderemo - che francamente in molti casi non si ha più l'età - e pensa il venerdì con le canzoni vecchie e i duetti. Non per le canzoni nuove, figuriamoci, i “criticologi” del web già se la sono presa con Geolier, e manco per i monologhi contenutistici, che vivaddio, grazie alla più amata degli italiani, Lorella Cuccarini, forse ci risparmieremo. Allora, qual è il problema? Lo abbiamo sollevato noi, e riguarda l'orchestra, e poi commentato (tra le altre) su Agi anche da Peppe Vessicchio (che come già sapevamo, non sarà a Sanremo). Per chi si fosse perso le puntate precedenti: una gola profonda (che è un orchestrale) ha lamentato la presenza di direttori d'orchestra improvvisati, che si avverrebbero di uso esterno prendendosi poi la gloria sul palco. Mentre tanti altri qualificati restano fuori. Il direttore col badante, in pratica. Su questo (e non solo) ha chiesto di fare chiarezza Enrico Melozzi, detto Melox, che non è solo la bacchetta più cool del Festival - rimarrà per sempre nella storia per aver diretto i Måneskin, e quest'anno ne dirigerà ben quattro (Mr. Rain, Ghali, Gazzelle, i Bunker 44) - ma anche una delle persone più autentiche che possiate incontrare. Non a caso è considerato da molti il degno erede di Vessicchio…

Vessicchio commenta la polemica sollevata da MOW
Vessicchio commenta la polemica sollevata da MOW

Maestro... cosa non va in ciò che abbiamo scritto?

Chi vi ha segnalato dei direttori col badante si è concentrato solo su Enrico Brun (che quest'anno dirige Maninni ndr), e non è giusto. È anche vero che non ha esperienza nella direzione, ma almeno è un musicista preparato, con un'esperienza enorme. E poi è stato l'artista a chiederglielo, non si è imposto lui. Il problema è quando i cosiddetti badanti affiancano professionisti poco capaci, che non si capisce perché siano lì.

Qualche nome di badante?

L'ho fatto anche io, per Orang3 (nel 2021 ha diretto Gaia), e lo scorso anno anche Big Fish (direttore d'orchestra per Giorgia) aveva l'aiuto esterno: lo sapevano tutti! Ma ci sono anche le eccezioni, c'è Carmelo Patti, c'è Valeriano Chiaravalle... Ci sarei anche io, e altri ancora. Purtroppo i musicisti sono una categoria incapace di mettersi d'accordo, e certe cose non si risolvono.

Nello specifico, da chi dipende?

È presto detto: la fondazione sinfonica di Sanremo ha un accordo con la Rai, ma non manda l'orchestra sinfonica di Sanremo.

Vessicchio e Melozzi
Vessicchio e Melozzi, Sanremo 2023

Che vuol dire?

Che non manda gli stabili, i titolari, ma più che altro gli aggiunti, i precari. Ovviamente essendo a giornata, ed essendo già trattati male (economicamente poco pagati) non protestano. Questo però crea un problema artistico: chiunque può dirigere. Ecco, se la sinfonica non è in grado di garantire i titolari, che non rischierebbero figuracce coi direttori indecenti, deve ritirarsi, non c'è altro da dire. La Rai paga sufficientemente per avere gente a contratto, questa cosa va riformata.

Perché non manda i titolari?

Perché non vogliono andare, non vogliono sbattersi. Tanto lo stipendio lo prendono uguale.

Nel frattempo Morgan ha tirato fuori la lobby degli autori, che ne pensa?

Per favore, ma quale lobby. È una moda: se un autore becca una hit, sono gli artisti a richiederlo. È qualcosa che succede da sempre. Perché Marco, che è un gran musicista, non fa qualche session di scrittura con gli altri? Sono sicuro che un suo pezzo lo piazzerebbe al 100%.

Le dispiace che Damiano farà il solista?

Da quanto ne so, non ci sono progetti in tal senso. Quell'intervista al poadcast americano è stata un po' fraintesa.

Mi fido, Maestro, buon Sanremo.

Enrico Melozzi
Enrico Melozzi

More

Amadeus e Fiorello da Fazio alla vigilia di Sanremo: pace fatta o c'è dietro il manager Caschetto?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Flash dal futuro

Amadeus e Fiorello da Fazio alla vigilia di Sanremo: pace fatta o c'è dietro il manager Caschetto?

Sanremo: il “flirt” tra Guè e Vera Gemma, Renga e Nek inseparabili, Emma furbissima. E sugli esclusi… A tutto gossip con Alessi

di Roberto Alessi Roberto Alessi

torna a casa alessi

Sanremo: il “flirt” tra Guè e Vera Gemma, Renga e Nek inseparabili, Emma furbissima. E sugli esclusi… A tutto gossip con Alessi

MOW goes to Sanremo 2024: ecco tutti gli ospiti di “A pranzo con Monina”, dai Negramaro a Emma Marrone e…

di Michele Monina Michele Monina

MOW goes to Sanremo

MOW goes to Sanremo 2024: ecco tutti gli ospiti di “A pranzo con Monina”, dai Negramaro a Emma Marrone e…

Tag

  • Festival di Sanremo
  • Maneskin
  • Musica

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo visto “Havoc” su Netflix con Tom Hardy: ma com’è? Oltre alle scene d’azione, rimane la città di cartone (digitale) e i finti inseguimenti in auto. E con l’IA che arriva ci dovremo abituare…

    di Domenico Agrizzi

    Abbiamo visto “Havoc” su Netflix con Tom Hardy: ma com’è? Oltre alle scene d’azione, rimane la città di cartone (digitale) e i finti inseguimenti in auto. E con l’IA che arriva ci dovremo abituare…
  • Concertone del Primo maggio addio? Da festa dei lavoratori a playlist Spotify: mancano solo scazzi e amorazzi nei camerini e il televoto finale. A quando la direzione artistica di Maria De Filippi?

    di Gianmarco Aimi

    Concertone del Primo maggio addio? Da festa dei lavoratori a playlist Spotify: mancano solo scazzi e amorazzi nei camerini e il televoto finale. A quando la direzione artistica di Maria De Filippi?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Gotico rosa” di Luca Ricci, tra (tentati) suicidi, tradimenti e Lolite, è un puzzle sulla natura dell’uomo?

di Domenico Agrizzi

“Gotico rosa” di Luca Ricci, tra (tentati) suicidi, tradimenti e Lolite, è un puzzle sulla natura dell’uomo?
Next Next

“Gotico rosa” di Luca Ricci, tra (tentati) suicidi, tradimenti...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy