“Sanremo si ama”, è uno dei motti di Amadeus. Il “si”, però, può essere inteso anche in senso riflessivo. Nell’edizione del 2024, poi, c’è chi si fa la cover da solo. A farlo è uno dei concorrenti più giovani: Sangiovanni, infatti, ha deciso di portare la sua Farfalle, con cui aveva già gareggiato nell’edizione del 2022. Stavolta, però, ad accompagnarlo ci sarà la sua collega Aitana. Nella sua versione internazionale, in effetti, Mariposas ha raggiunto il disco d’oro in Spagna e conquistato 6 dischi di platino. Una mossa che, dal punto di vista della strategia, può pagare, quindi. Anche se non è sfuggito ad alcuni che cantare se stesso nella categoria cover è, diciamo, abbastanza curioso. Uno sdoppiamento della personalità che potrà portare voti anche da fuori dall’Italia, ma che non è proprio sintomo di umiltà. Ma di cosa parla Farfalle? “La mia canzone è nostalgica, struggente, molto malinconica, parla di un qualcosa che ha una fine e io per andare avanti da questa fine ho dovuto scrivere questa canzone”, ha detto lo stesso Sangiovanni a Rai Play. La fine in questione, con ogni probabilità, è quella della sua relazione con la ballerina Giulia Stabile, conosciuta quando i due erano ancora ad Amici. Peraltro, è di questi giorni la polemica legata a un altro gesto del cantante. Durante una diretta su TikTok, alcuni dei protagonisti hanno chiesto: “Alza le mani se ti chiaveres*i Giulia Stabile”. Sangiovanni ci è cascato: mano alzata e, ovviamente, sono partite le accuse di misoginia. Tempismo perfetto, visto che tra poco c’è Sanremo. La canzone, dicevamo, risale al 2021. Poi, arrivò la collaborazione con Aitana: “Mariposas è tra i primi venti brani della top 50 di Spotify qui in Spagna e sta andando benissimo. Lo stesso vale per Tiktok, perché è fuori da solo un mese e ci sono già 400mila video con il brano. È bello vedere a quante persone piaccia”, aveva detto l’artista spagnola in un’intervista a Billboard del luglio del 2022. Nella stessa intervista, Sangiovanni: “Non mi sarei mai aspettato di fare disco d’oro in Spagna, ma neanche di cantare con Jovanotti e tantissime altre cose che sto facendo. Semplicemente mi godo la vita e quello che succede, succede”. Insomma, un grande successo che spera di essere replicato anche sul palco dell’Ariston.
“Ragazzi ma Sangiovanni con quattro anni di carriera che fa la cover di se stesso è completamente fuori dalle grazie o cosa?”, si chiede Ludovica su X. “Sangiovanni che porta Aitana per cantare lo stesso con cui era in gara due anni fa mi distrugge”, sentenzia un utente sul sito Reality House, sostenuto da un altro che, invece, parla di come il cantante si sia in realtà autosabotato: “Ma Sangiovanni, con nemmeno 3 anni di carriera, può autocelebrarsi con Farfalle? Si è autosabotato e non parlo solo della gara...”. Una scelta, quella dell’autocoverizzazione (si può dire? Chissà), che lascia perplessi. Su Fanpage, invece, si insiste sulla volontà di promuovere il pezzo: l’intenzione sarebbe quella di “sfruttare il palco sanremese per promuovere la sua canzone in versione spagnola e dare anche maggiore visibilità ad Aitana, ricambiando il favore che lei gli ha fatto duettando con lui in Spagna”. Ma saranno i risultati a decretare il successo o il fallimento della scelta di Sangio. Con una certezza in più. Che Sanremo non solo si ama. A Sanremo “ci si” ama, e pure forte.