Ora pure le fake news su Top Gear? Jeremy Clarkson affronta il tema sul The Sun e lo fa commentando un’intervista per il podcast di Joe Rogan fatta all’ex conduttore e collega Chris Harris. “Chris ha parlato dell'incidente di Freddie Flintoff e di come siano stati i mesi successivi per i membri del programma. E devo dire che è stato un ascolto avvincente. Ma poi si è parlato della storiella che avrei scritto un test su strada della prima Tesla prima ancora di averla guidata. E che il guasto mostrato in tv era stato inventato da noi. Sono molte le storie inventate su ciò che accadeva quando conducevo Top Gear”. Se vi sembra strano che Clarkson si impegni in una sua autodifesa di ufficio, quasi fosse obbligato dalle circostanze, considerate questo: “La gente crede ancora, per esempio, che abbiamo fatto apposta la cosa della targa H982 FKL in Argentina. E nel grande schema delle cose, non ha importanza. Ma mi fa arrabbiare quando Joe e Chris perpetuano il mito che la mia prova su strada della Tesla sia stata scorretta. Il fatto è che Elon Musk ha portato la BBC in tribunale e ha perso. Ha perso anche l'appello”.
In effetti Tesla perse l’appello nel 2020 contro Top Gear (e la Bbc). La causa durò tre anni, e quell’episodio del 2008 a bordo di una Tesla Roadster, secondo Clarkson, sarebbe rimasto nella storia “legale” della tv britannica. E così è stato, se dopo dieci anni, se ne parla ancora. Elon Musk ribattezzò Clarkson “nemico delle auto elettriche”. “So che nessuno mi crede. Così come nessuno crede a Mick Fleetwood quando afferma di non aver mai sniffato cocaina dal retro del cane di Eric Clapton. Ma è vero. A Top Gear abbiamo fatto casino e fatto arrabbiare un sacco di persone nel corso degli anni. Ma le nostre prove su strada sono sempre state scrupolosamente corrette”. Per Clarkson sono “leggende metropolitane”, degli “abbellimenti” delle notizie vere. E se Clarkson difende il cuore pulsante di un programma che, purtroppo, non tornerà più, forse potremmo anche provare a credergli.