Un po’ a sorpresa scopriamo che Matt Laug, batterista di Vasco Rossi dal 2007, non parteciperà al prossimo tour del Blasco nazionale, in programma in giugno (12 le date). Il nome del sostituto non è ancora dato a sapersi, mentre ad essere certo è il motivo per cui Laug non sarà della partita. Gli AC/DC, con i quali aveva già suonato in passato, hanno chiamato e lui ha risposto positivamente. Si unirà infatti alla band di Brian Johnson e Angus Young in occasione del tour che impegnerà il gruppo fra il 17 maggio e il 17 agosto, in giro per undici Paesi europei. Due le brevi pause durante le quali Laug ha interrotto la sua lunga militanza nella band di Vasco: nel 2010, quando a causa di un problema di salute fu sostituito in alcune date da Glen Sobel e dal 2014 al 2016, quando al suo posto fu chiamato Will Hunt.
Matt Laug, classe 1968, ha un curriculum di sostanza. Fiore all’occhiello del curriculum, il suo ruolo in una delle tante formazioni che hanno scortato in giro per il mondo Alice Cooper. Californiano di lontana adozione, ha incrociato il suo percorso con giganti come Tom Petty e Fleetwood Mac e Slash. Poi, lo scorso anno, in ottobre, l’incontro – evidentemente folgorante per entrambe le parti – con gli AC/DC, che oggi sono tornati alla carica per ottenere i suoi servigi. E Vasco? Fermo ai box? Crediamo proprio di no, ma per ora l’identità del successore di Laug – che qualche anno addietro parlava così di Vasco: “Andare in tour con lui è stata una delle esperienze più belle della mia vita” – è ignota. Si presume che le ricerche si siano già aperte da un pezzo, ma per ora non è emerso alcun nome.
Pestare duro per sostenere il tiro rock di Vasco è stato sempre un ruolo attraente e ambito. Tanti i batteristi che si sono succeduti negli anni. Il primo, ma si deve tornare addirittura agli esordi del 1978, è stato Gilberto Rossi. Poi è toccato a Giovanni Pezzoli, co-fondatore degli Stadio. La prima presenza davvero permanente nel ruolo è quella di Roberto Casini, che suona dal vivo con Vasco dal 1979 fino alla metà degli anni ’80 e successivamente collabora alla scrittura dei brani. A Lele Melotti, invece, dal 1981, toccano le registrazioni in studio. Sono sue le batterie di tutti i dischi di Vasco negli anni ’80, ma il rapporto procede anche oltre, segno che il rocker di Zocca ha forse trovato con lui il sodalizio perfetto. Forse. Perché nelle ultime decadi il turn-over è stato spesso serrato, con Vasco che ha avuto la chance di farsi assistere da big assoluti come Gregg Bissonette, Vinnie Colaiuta e Deen Castronovo. In un paio di occasioni incrocia addirittura Taylor Hawkins, compianto membro dei Foo Fighters. Quindi, negli ultimi anni, Matt Laug, che però, in questi giorni, non ha resistito alle sirene di Angus e soci.