Chi non conosce (ormai) Max Mariola? Lo chef influencer con migliaia di follower su Instagram e TikTok; il romano trapiantato a Milano che nel suo ristorante in zona Brera vende la carbonara a 30 euro a testa, giustificandola come uno “show culinario”; lui che per ogni piatto che prepara ripete ansimando il suo mantra “The Sound of Love”. Dopo le numerose polemiche sorte proprio sulla sua costosissima e salatissima carbonara, di cui vi avevamo parlato anche noi di MOW, dopo averla provata personalmente, Mariola è sbarcato alla Zanzara di Giuseppe Cruciani e David Parenzo. “Ma chi è quell’imbecille che va a pagare la carbonara 30 euro?” Lo ha incalzato da subito Cruciani. “Sarà fatta con prodotti particolari. Il cu*o della gallina da cui esce quell’uovo (per la carbonara, nda) sarà dorato…” ha aggiunto sarcastico Parenzo in sottofondo. Del resto, è difficile dare loro torto, dato che noi per primi avevamo avuto gli stessi interrogativi, di fronte ai prezzi insoliti di Mariola. Ai microfoni della Zanara però, chef Mariola ha voluto difendersi, dando anche una risposta indiretta (ma nemmeno troppo) proprio a noi di MOW: “È stata una cosa stupenda, meravigliosa. Da un articolo che voleva essere cattivo con il titolo, da questa cattiveria nei miei confronti dei giornalisti, si è scatenata la guerriglia. Tutti quanti a massacrarmi. La cosa è molto semplice: si tratta di una carbonara che noi facciamo davanti alle persone, portiamo il carrellino, il fuoco…”. Ma di che giornalisti si lamentava Mariola? Parlava forse di noi?
Il fatto è che noi abbiamo assaggiato la sua carbonara, e confermiamo effettivamente la presenza del fuoco e del carrellino, peccato quando eravamo andati al suo ristorante, Mariola fisicamente non c’era e lo chef che aveva cucinato “per noi, al carrellino” era rimasto in realtà a debita distanza, di oltre 3 metri dal nostro tavolo, spadellando paste per 3 tavoli insieme, e nessuno del personale in sala ci aveva nemmeno avvisato che quello “show” era destinato a noi, proprio a noi, che aspettavamo invece un cenno. Dunque, 30 euro per cosa? Lo chef ha poi spiegato di offrire ai suoi clienti “un’esperienza”; noi però, purtroppo, non l'abbiamo colta appieno. Cruciani ha poi scherzato con Mariola anche per il suo ansimare ripetendo ossessivamente frasi “sessuali” rivolte ai piatti che prepara, sfidando anche Mariola a cucinare una carbonara erotica. Al che Mariola, con una voce un po’ da bavoso ha detto: “Quando faccio la carbonara è molto eccitante, perché ci sono dei piccoli movimenti, the sound of love, in cui senti ciaf ciaf…” Arrivando quasi a simulare un rapporto sessuale con la pasta che “è calda, lo sai che lo vuole, glielo metti! L’uovo col pecorino…”. “Ma è un por*o, non è un ristorante il suo! Ma perché devo pagare 30 euro per sentire un maiale?” Lo ha interrotto però – giustamente - Parenzo, con Mariola che dopo esser stato chiamato ‘maiale’, ha iniziato effettivamente e sghignazzare in un modo inaspettatamente maialesco. “La pasta sta a fa il bagnetto col guanciale, vole lei, vole il pecorino, vole noi… Vole fare st’orgia dentro alla padella”. Insomma, un siparietto alquanto bizzarro, dove la cosa più sensata alla fine l’ha scritta un utente YouTube sotto la puntata della Zanzara in questione: “Pensa come stiamo, si eccitano mentre uno dice cagate mentre cucina una carbonara… tacci vostri”. Noi sentiamo di condividere.