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Un’idea per Carlo Verdone

Il remake di Bianco, rosso e Verdone con Eva Henger nei panni della nonna. Mercedesz Henger aspetta un bambino: non si sa ancora bene il sesso, ma va tutto per il meglio e le ecografie confermano che è tutto perfetto. Il compagno è Alessio Salata, ha 23 anni, 11 meno di Mercedesz, ed è felicissimo. Impazzita di gioia anche la mamma di Mercedesz, che diventa nonna: fa una certa impressione dire “nonna” riferendosi a Eva Henger. Non ci sono più le nonne di una volta. Pare che Carlo Verdone avesse l’idea di rifare il suo film Bianco, rosso e Verdone, che lo vedeva in viaggio per l’Italia con la Sora Lella, la sorella di Aldo Fabrizi, nei panni di sua nonna. L’idea era nata proprio dal fatto che oggi le nonne sono molto diverse da quelle di un tempo. Una volta apparivano più rassicuranti, accoglienti, con le loro rughe, i doppi menti e i chili di troppo: rappresentavano la storia di una famiglia. A guardare Eva Henger, invece, vengono in mente altri pensieri. Ed è proprio per questo che Carlo potrebbe contattarla al più presto: l’idea è grandiosa. Tornando a Mercedesz, mi fa un certo effetto sapere che sta diventando mamma: la conosco da quando era bambina, credo avesse 10 anni. A lei e ad Alessio vanno gli auguri e i complimenti da parte di tutti noi.

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Maurizio Ferrini a Ballando

La sua Signora Coriandoli ballerà con Simone Di Pasquale. Sicuramente, dopo la presenza confermata di Barbara D’Urso a Ballando con le stelle, il fatto di avere un artista come Maurizio Ferrini, che si esibirà nei panni del suo personaggio “La Signora Coriandoli”, è un vero colpo per Milly Carlucci e per l’autore Giancarlo De Andreis. Anche perché sarà la prima drag queen a esibirsi nello show, credo, sebbene il termine drag queen – che porta con sé sempre una vaga provocazione sessuale – applicato alla Signora Coriandoli, che è comicità pura, sia discutibile (non a caso ricorda più i Legnanesi che RuPaul). Era difficile però trovare un ballerino per far danzare la Signora Coriandoli. A Milly e a De Andreis le idee non mancano: così è stato richiamato come insegnante uno davvero fidato e capace, il loro ballerino storico Simone Di Pasquale, che già da molto tempo aveva sottolineato di voler abbandonare la carriera di ballerino per altre esperienze, tra cui quella di opinionista a Ballando. La scelta di Di Pasquale come insegnante di ballo di Ferrini non è ancora confermata, ma in molti dicono che il dado sia già tratto. D’altra parte, Di Pasquale conosce Ferrini da tempo: nel 2023, infatti, il comico aveva partecipato alla quarta edizione de Il cantante mascherato, sempre condotto da Milly Carlucci, dove indossava la maschera del porcellino e Di Pasquale era coreografo. Certo sarà una prova non da poco per Di Pasquale: cercare di sbloccare un uomo arrivato alla settantina senza aver mai danzato, per di più sui tacchi della Signora Coriandoli. Ma le risate sono assicurate. Non a caso Fabio Fazio ha deciso che, nonostante la presenza di Ferrini su Raiuno a Ballando con le stelle, la sua partecipazione a Che tempo che fa è confermata.

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Voglia di vincere

Sempre parlando di Ballando, arriva un’altra indiscrezione: ad allenare Barbara D’Urso ci sarà Pasquale La Rocca. Pasquale era stato indicato mesi fa come probabile insegnante di danza per Chiara Ferragni, che però aveva tenuto in sospeso Milly Carlucci prima di dire no alla proposta come concorrente della trasmissione di Raiuno. Dopo quel rifiuto, la scelta è ricaduta su Barbara D’Urso. D’Urso ha sempre amato la danza, una passione che non solo la diverte ma è anche parte del suo allenamento quotidiano per rimanere in forma: pare si alzi alle cinque del mattino per andare in sala con il suo insegnante. Conoscendo il suo carattere di ferro e la sua disciplina, siamo certi che a Ballando con le stelle farà delle performance strepitose. E La Rocca, se confermato, è sicuramente il danzatore più forte: non a caso ha vinto cinque volte consecutive, l’ultima con Wanda Nara.

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Elio delle Storie Tese

Un padre straordinario, che sa accarezzare il cuore di tutti. Mi ha colpito molto l’intervista rilasciata da Stefano Belisari, in arte Elio, fondatore di Elio e le Storie Tese, a Valeria Vignali sul Corriere della Sera. Le è stato chiesto del figlio Dante, di cui ho già scritto qui, che è autistico. Elio è un grande sostenitore di PizzAut, la pizzeria di Monza e di Cassina de’ Pecchi fondata da Nico Acampora, anch’egli papà di un ragazzo autistico. Qui tutti i dipendenti sono autistici. Approfitto per consigliare a tutti di andarci: le pizze sono ottime, i prezzi giusti, e camerieri e pizzaioli straordinari. Elio ha spiegato che suo figlio Dante non lavora lì: “No, perché ha 15 anni. Il figlio del fondatore invece sì, perché ne ha 16. E pensare che era stato condannato a essere inabile”. Poi ha aggiunto: “Bisognerebbe garantire a tutti quelle terapie comportamentali che portano questi ragazzi a parlare, leggere e scrivere, avere degli amici. Mia moglie si è dedicata totalmente a lui per dargli un futuro. E ci terrei a salutare da queste pagine le altre mamme di figli autistici: la loro vita è una battaglia, ogni giorno devono trovare la forza di andare avanti”. Ho voluto riprendere queste sue parole per allargare il saluto a tutte le mamme e i papà che vivono l’angoscia di quello che succederà quando loro non ci saranno più. Un lavoro è alla base dell’indipendenza: un diritto troppo spesso negato agli autistici. Per questo PizzAut è una rivoluzione e un modello da seguire, come ci ha indicato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto mangiare anche lui in pizzeria.

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Leonardo Maria Del Vecchio e Sara Soldati

I miliardi in euro sono un nulla di fronte all’amore per Bianca. Anche i ricchi – anzi, i miliardari – adorano fare i papà. Leonardo Maria Del Vecchio, 7 miliardi di patrimonio personale e presidente di Ray-Ban, ha postato sul suo profilo Instagram una foto tenerissima con la sua bambina Bianca, nata il 4 luglio, di pochi mesi. La piccola è nata dalla sua relazione con Sara Soldati, modella e influencer che partecipò al Gf Vip nel 2020. La loro è una storia d’amore particolare: si conoscevano da più di otto anni, nel frattempo lui si era sposato, divorziato, fidanzato di nuovo con un amore giovanile, lasciato, e nel giro di pochi giorni si era rimesso con Sara, bellissima e affascinante. Insieme formano una famiglia stupenda, baciata dalla fortuna, dalla bellezza e dalla ricchezza (tra le tante iniziative imprenditoriali di Del Vecchio: l’acquisizione di quote di Acqua Fiuggi, il settore food con la Trattoria del Ciumbia, i locali Vesta e il Twiga, dove Leo si è anche esibito come deejay). Ma tutto passa in secondo piano di fronte all’amore di due genitori per la loro bambina, che resta al primo posto.

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Cristiano Ronaldo

Con Georgina fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Non è stato facile per Cristiano Ronaldo decidere la data delle nozze con Georgina Rodríguez. Il 2026 (anno scelto) coincide con i Mondiali negli Stati Uniti e in Messico, dall’11 giugno al 19 luglio. Per ora il matrimonio è fissato all’11 agosto, ma potrebbe slittare. Quando si è a capo di un patrimonio di circa 1 miliardo di euro, è naturale che una madre attenta come Maria Dolores dos Santos Aveiro si preoccupi anche dell’aspetto economico. Pare infatti che sia stata lei a consigliare al figlio di stipulare un contratto prematrimoniale dettagliato con Georgina. Georgina è una madre molto presente per i cinque figli di Ronaldo: Cristiano Junior (15 anni, nato da una donna rimasta anonima), i due gemelli Mateo ed Eva (8 anni, nati da madre surrogata), Alana Martina (7 anni, prima figlia avuta con Georgina) e Bella Esmeralda (4 anni, secondogenita della coppia). In Italia questi contratti non sono previsti formalmente dal Codice Civile, anche se la giurisprudenza ne ammette la validità in forma di accordi atipici. In Portogallo, invece, esistono le cosiddette “convenzioni matrimoniali” che regolano gli aspetti patrimoniali prima del matrimonio. Secondo fonti spagnole, Georgina avrebbe firmato un contratto che in caso di divorzio le garantisce un assegno mensile di circa 100.000 euro, oltre alla villa di 4000 mq (cifra che sembra eccessiva, quasi da Villa Certosa). A questo si aggiungono l’anello di fidanzamento da 300.000 euro, una Porsche, e la collezione di borse firmate che potrebbe valere fino a 3 milioni. Insomma, se l’amore dovesse finire, Georgina potrebbe sempre fare sua la battuta di Marilyn Monroe: “Meglio piangere sul sedile di una Rolls-Royce che su quello di un vagone della metro”.

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Luca Barbareschi

Ci ha questa fissa di diseredare i sei figli. Luca Barbareschi, nelle interviste, ricorda spesso di aver deciso di diseredare i suoi figli: le tre figlie avute dall’ex moglie Patrizia (Beatrice, Eleonora e Angelica) e i due figli avuti da Elena Monorchio (Maddalena e Francesco Saverio). Dice di farlo per il loro bene, pur avendo già investito molto nella loro formazione. Personalmente non sono contrario: ho visto tanti figli di ricchi rovinarsi perché si appoggiavano solo alle fortune dei genitori, perdendo stimoli e voglia di costruirsi un futuro. Forse in certi casi bisognerebbe rivedere la legge sull’eredità. Certo è che queste dichiarazioni creano polemiche. Una signora ha scritto: “Perché mettere al mondo sei figli se poi si decide di diseredarli? Avrebbe potuto educarli al lavoro e al dovere. Non mi pare che, per esempio, i figli di Berlusconi siano dei nullafacenti. Inoltre è un’azione illegale, posto che la legge riconosce la quota di legittima, a meno che non muoia da nullatenente”. In effetti i figli sono sei: in America Luca ha anche un primogenito, nato nel 1975, di cui ha scoperto l’esistenza solo molti anni dopo.

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Raoul Bova

Lo scandalo non intacca il lavoro: sarà sempre in Don Matteo. Qualcuno aveva ipotizzato che, dopo lo scandalo legato al tradimento della compagna Rocío Muñoz Morales, Raiuno non avrebbe confermato Raoul Bova per la prossima stagione di Don Matteo, dove interpreta don Massimo. Altri avevano dubitato anche della sua presenza in Buongiorno, mamma! (terza edizione). Nulla di più falso: la vita privata di un attore non condiziona le scelte di produzione. Sarebbe bello fosse così per tutti: in passato non è stato lo stesso per gli attori omosessuali. Dopo il coming out, molti di loro hanno faticato a ottenere ruoli eterosessuali. Gabriel Garko, per questo, ha negato per anni di essere gay. Rupert Everett si è detto pentito: “Dopo aver dichiarato la mia omosessualità, le richieste di lavoro sono drasticamente diminuite”. Poi si è ricreduto, ma resta il dato di fatto. Fortunatamente, almeno all’estero, la situazione è cambiata: attori come Luke Evans, Neil Patrick Harris o Cheyenne Jackson interpretano spesso ruoli etero. È così anche in Italia?

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Alfa

“A me mi piace” non si dice, ma è il titolo del tormentone estivo di Alfa con Manu Chao, rimasto in cima alle classifiche per settimane. «Sono un suo fan fin da bambino» ha dichiarato Alfa. «Ascoltavo Manu Chao in macchina con i miei genitori». Dopo essersi conosciuti e scambiati il numero, Alfa gli ha proposto la collaborazione, nata d’inverno per una canzone tutta estiva. Il titolo gioca volutamente sull’errore grammaticale: il “a me mi” usato ironicamente dai ragazzi per sottolineare un concetto. Sul web c’è stato subito chi ha insinuato una relazione tra Alfa e Manu Chao. Una sciocchezza: Alfa non è gay, e non sembra esserlo neanche Manu Chao. Alfa, peraltro, non si lascia toccare dai pettegolezzi: nel video della sua canzone SnoB si scambia un bacio con Rosa Chemical (che bacia un po’ tutti, da Fedez in giù). Quel gesto ha scatenato polemiche sui social, con chi lo accusava di “promuovere l’omosessualità”, come se fosse un prodotto da pubblicizzare. Alfa rispose: «Il nostro bacio è stato un bacio. Personalmente mi sento etero e felicemente lontano dall’immagine tossica del maschio alfa che va promossa a tutti i costi». Detto da uno che si chiama Alfa, vale doppio.

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Enzo Salvi

Anche i maestri della risata piangono. Enzo Salvi è un comico amatissimo, capace sempre di strappare un sorriso, ma la sua vita non è stata sempre in discesa. Purtroppo, è venuta a mancare sua madre. Questo il messaggio con cui l’ha ricordata: “Hai lottato fino all’ultimo istante come un vero guerriero. La tua forza, il tuo coraggio e il tuo amore resteranno per sempre scolpiti dentro di me. Adesso finalmente puoi riposare, stringendo di nuovo papà in quell’abbraccio che il tempo ci aveva tolto. Oggi il mio cuore si è spezzato. La mia mamma è volata via… Mamma, abbraccia forte papà e salutamelo… ora siete di nuovo insieme, come avete sempre voluto. La nostra famiglia è la vostra eredità d’amore, e insieme porteremo avanti ciò che ci avete insegnato. Vi porterò entrambi per sempre nel cuore, in ogni passo, in ogni respiro, in ogni risata. Riposa in pace”. Caro Enzo, sono parole che appartengono a chiunque abbia amato la propria madre. Quando non c’è più, resta una mancanza incolmabile. Si rimane figli tutta la vita, anche quando i genitori non ci sono più. Qui tutti ti mandano un grande abbraccio: tua madre è stata fortunata ad avere un figlio come te.