A quanto pare anche a Bianca Censori piacciono i malesseri. Ma se il marito se lo è scelto lei, beh, per i parenti non è stata la stessa cosa… No, Kanye West non è certo la persona più tranquilla e pacata di questo mondo, lo sappiamo bene, e lo sa bene anche lui. E sicuramente lo sa, e lo sapeva, bene anche la sua seconda moglie, la giovane architetta ventinovenne di origini australiane diventata in un batter d’occhio, appena dopo il matrimonio con il rapper americano, la vittima preferita della cronaca rosa a stelle e strisce. Tante cose si dicono sul conto della coppia, forse la più chiacchierata degli Usa, tra scandali e outfit osé; ma per quanto riguarda la famiglia di Bianca cosa sappiamo? A poco a poco, arrivano notizie dall’Australia: prima il padre che se la prende con Ye, e poi anche la sorella Angelina, che adesso sembra pronta a seguire le sue orme, ma dello zio invece? Tra omicidi e pene di morte scampate per un pelo, e non solo, ecco la storia del “gangster” della famiglia Censori, e non è l’unico…
Chi pensava che Bianca sposandosi con Kanye si fosse lanciata nelle braccia di un bad boy di certo non si sbagliava, ma forse non conosceva la situazione familiare della bella ventinovenne. E a colmare questa lacuna ci pensa il Daily Mail Australia, riportando la notizia dei vari problemi con la legge australiana dello zio Eris, uno che veniva chiamato “l’Al Capone di Melbourne”, tanto per intenderci. Insomma, lo zietto di Bianca è famoso per aver assassinato un cameriere nel 1983, ed essere scampato per un soffio alla pena di morte, per una truffa nel 2020 che lo ha portato dietro le sbarre, e adesso per aver condiviso l’appartamento con un presunto pedofi*o. Secondo quanto rivelato dalla fonte, infatti, durante una retata della polizia, Eris è stato trovato proprio nell’abitazione con l’uomo sospettato del crimine, e nel cellulare di quest’ultimo è stato trovato del materiale pedopornografi*o. Una questione che lo ha portato, ancora una volta, in tribunale. Ma nella gang Censori non c’è soltanto Eris, che intanto ha cambiato il nome in Tony Campana. Insomma, una famiglia di tutto rispetto, se possiamo permetterci, in cui figurano anche Elia “Leo” Censori, il papà di Bianca, condannato nell’82 per possesso di sostanze stupefacenti proibite, oltre che per il possesso di arma da fuoco. Ma anche Edmondo (fratello maggiore di Eris ed Elia) noto con il nome di “Eddie Capone”, condannato per aggressione a dei poliziotti, furto e minacce. E adesso la famiglia è al completo.