Cortina non è più la stessa. Niente più imprenditori con l’elicottero pronto a decollare per le piste, niente attori glamour a passeggio in Corso Italia. Ora, secondo Roberto Parodi, la Regina delle Dolomiti è invasa da “coatti, sviluppatori di app e tiktokers con la GoPro sul casco”.
Parodi, scrittore, motociclista e baluardo del Naftone con il gusto della provocazione, intervistato dal Corriere osserva con ironia la fauna vacanziera che popola le piste: “I ragazzi? Tamarri della Brianza con Hummer impantanati in dieci centimetri di neve, tavolo in baita con sei Belvedere alle due del pomeriggio e bottiglie di Armand de Brignac con fuochi d’artificio. Tutti in maglietta Balenciaga e occhio pallato per la ‘bamba’”.
E le donne? Parodi distingue due categorie: “Le coatte italiane, piccolotte e rotondette, arrivano su una Dacia Sandero carica di valigie. Pelliccione nero di Shein, labbroni rifatti, leggings lucidi e unghie fucsia da tre centimetri”. L’obiettivo? “Farsi invitare a qualche festa”. Dall’altra parte ci sono le escort dell’Est, alte, total white, colbacco e moon boot pelosi: “Sembrano la figlia mignotta di Babbo Natale”.
Non risparmia critiche nemmeno ai radical chic, quelli che “fanno togliere le scarpe a Capodanno per non sporcare il parquet di mogano”. E mentre la vecchia élite si rifugia nelle ville lontane dal caos, Parodi si gode la montagna “alla vecchia maniera”: sci anni ‘80, niente casco. “Quando andate a fare il bagno a Cogoleto vi mettete il salvagente?”.
Ma Parodi, noto per la sua passione per le moto, risponde anche alla polemica sulle due ruote a motore che invadono Cortina in estate. “Le moto fanno rumore, le senti arrivare ed eviti incidenti. I veri pericoli? Quelli in mountain bike. Si lanciano giù dai dirupi e ti travolgono sul sentiero”.
Il motociclismo, per Parodi, resta un simbolo di libertà. Ma sulle auto elettriche è scettico: “Critico l’imposizione della mobilità elettrica come panacea di tutti i mali. Non produciamo abbastanza energia, non è ecologica come dicono e pochi se la possono permettere”.
Per il 2025 Parodi ha un desiderio: “La scomparsa delle Birkenstock. Più seriamente: che i ragazzi possano avere la capacità di discernere ciò che gli viene propinato dai social che ormai influenzano la loro esistenza”. Ma intanto, tra un’escursione in moto e una sciata senza casco, Parodi continua a osservare (e sbeffeggiare) il circo vacanziero di Cortina.