Flavio Briatore ha aperto, lo scorso 17 settembre, un nuovo Crazy Pizza a Napoli. Con la sua margherita a 17 euro non vuole fare concorrenza alle pizzerie napoletane, ma offrire un’esperienza esclusiva anche quando si mangia una “semplice” pizza. Adesso però, l’imprenditore si dovrà concentrare sul locale di via Veneto a Roma. Il motivo? Le decorazioni floreali del suo Crazy Pizza sarebbero abusive. L’attività di Briatore è già stata sanzionata una volta, ma i fiori non sono stati rimossi. Così il I Municipio ha inviato dei controlli e ne ha chiesto la rimozione.
La critica di Gino Sorbillo
Ma perché le decorazioni floreali, installate intorno all’ingresso e sulla parete esterna lungo le vetrine, che rappresentano un “abbellimento” della facciata, dovrebbero essere rimosse? Centrano le norme sul decoro. Jacopo Scatà, assessore al Commercio del I Municipio, ha spiegato al Corriere della Sera che queste composizioni non potrebbero essere installate perché non conformi alle prescrizioni sugli edifici storici. Crazy Pizza di Flavio Briatore, come detto, è già stato multato per lo stesso motivo, ma non ha mai rimosso le decorazioni floreali. Per il Municipio non ci possono essere compromessi: vanno tolte, e basta. “Continueremo a mandare controlli e a fare multe” ha ribadito l’assessore.
Quindi, non sarebbe una questione di “cattivo gusto”. Se qualcuno dovesse trovare pacchiane le installazioni floreali scelte da Briatore per il suo Crazy Pizza poco importa. Quello su cui punta il I Municipio è il rispetto delle regole riguardanti gli edifici storici, come quelli che si trovano su via Veneto.