Ancora oggi quando vedo una coppia dove lui ha venticinque anni più di lei rimango un filo perplesso. Può una ragazza trovarsi bene con un uomo che ha già una vita risolta, magari figli (e non volerne altri), lavoro, abitudini, con una progettualità già in corso, quando lei magari deve ancora decidere cosa farà da grande mentre lui adulto lo è già? La mia perplessità è ancora tanta (e sfido chiunque, se mi conosce, a tacciarmi di maschilismo o di sessismo) anche se è la donna ad avere venticinque anni di più del suo compagno che magari vorrebbe diventare padre e si fa fatica ad avere figli (e i casi più che felici della mia amica Carmen Russo mamma a 56 anni e quello di Gianna Nannini, mamma a 54 anni, lo dimostrano) anche se con l'avanzare degli anni si rimane comunque molto belle e desiderabili, si sa che il futuro può riservare sorprese… Poi penso al caso della mia amica Nicoletta, grande agente di spettacolo, sposata con Angelo, una marea di anni più giovane, da vent’anni insieme e felici, matrimonio riuscitissimo. E capisco che forse, ogni caso è se stante. Mentre sfogliavo il Paris Match, lo storico settimanale francese, ho letto l'intervista a Brigitte Macron, 70 anni, moglie del presidente Emmanuel Macron, 45, che ha raccontato della loro relazione, partita come una passione irrefrenabile. Una storia assurda: lei insegnante di letteratura, lui liceale sedicenne, con rischi di imputazioni, accuse, sospetti, e in mezzo i tre figli che lei aveva avuto dal marito pure ricco. Tutto assurdo, ma sono passati ventisette anni, lei è nonna, ama il marito, è adorata dai figli, ha persino un buon rapporto con l’ex. Insomma quei venticinque anni di differenza oggi sembrano un dettaglio trascurabile, ma al tempo credo che Brigitte sia stata vista come una pazza, ma l’amore è così, non sente ragioni. Lo ha ammesso lei stessa a Paris Match: “C’era tanta confusione nella mia testa. Al momento della morte di mio padre, fui travolta da un uragano interiore. Per me, un ragazzo così giovane era qualcosa di proibito”. Attenzione, non ha mai avuto dubbi su di lui: “Pensavo che si sarebbe innamorato di una persona della sua età. Non è successo”. E ha dovuto anche dare tempo ai figli: “Per non rovinare le loro vite. Ci sono voluti dieci anni, il tempo che ci è voluto per rimettere tutto a posto. Potete immaginare cosa hanno dovuto sentire”. Nonostante le tante iniziali criticità, Brigitte ha creduto e investito tantissimo in quell’amore proibito, ha rischiato di brutto, ma ne è uscita vincitrice e pure lui non ha ceduto alle continue esternazioni di chi gli consigliava di trovarsi una moglie “più adatta”.
Pamela Prati, la mia amica, sulla differenza d’età s’è fatta prendere la mano, ma ha meno problemi: è single, risolta, regista della sua vita, ma ha 45 anni di più di Simone Ferrante, il modello di diciannove anni che frequenta da dieci mesi. Mi dicono che lui sia un ottimo ragazzo, certo è che, pur essendo Pamela una donna bellissima, molto più in forma di tante ventenni di oggi, per altri ragazzi poteva essere giusto un’amante tenuta nascosta, da possedere con passione chiusi in una casa, invece appaiono, si vedono, si “postano” perfino. Un tempo Pamela aveva avuto una relazione molto forte con un mio amico, lui più grande di quindici anni e hanno vissuto proprio nel modo sopra descritto. Per cui la vita ci dimostra che un uomo dall’età più “adatta” non per questo è più affidabile. Il fatto è che in amore va vissuto il presente, inutile fare progetti infiniti. “Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza”, così scriveva Lorenzo il Magnifico che ebbe dieci figli tra cui il futuro Papa Leone X, ma considerò sempre la sessualità come una forma d’arte, facendo ses*o promiscuo liberamente anche con donne molto più grandi di lui. Nulla di nuovo sotto il sole, lo sa la cantante Madonna che dice che l’età dei suoi fidanzati deve essere di almeno quarant’anni meno della sua (ma il denaro e la chirurgia aiutano). Non si fa menate sull’età anche Cher che è stata costretta dal fidanzato a venire allo scoperto. Lei ha 77 anni, lui, un musicista che si chiama Alexander Edwards, ne ha 37, quaranta meno di lei. Cher: “Ho passato tutta la vita a sconsigliare fermamente alle mie amiche di mettersi con uomini più giovani, con decisione ferrea non ho mai risposto a un messaggio di corteggiamento, e sono sempre fuggita direi seccata da inviti a due senza conoscere a fondo la persona. Bene con Alex ho fatto tutto questo. Lo consiglio a tutte, ovviamente tenendo sempre gli occhi aperti”. Un ultimo ricordo, ero un ragazzo quando intervistavo Paola Borboni, gigantesca attrice del nostro spettacolo, appena rimasta vedova del marito Bruno Vilar, poeta e attore di quarantadue anni più giovane, morto a soli 36 anni, dopo un incidente che aveva coinvolto anche lei. Paola mi diceva: “Caro Roberto, la vita com’è ingiusta, pensa che quando lo portavo dai miei amici dicevo sorridendo ‘Ti presento il mio vedovo’. Alla fine, vedova sono rimasta io”.. Di doman non c’è certezza.