Di una signora non si dice mai l’età, ma possiamo affermare senza troppi indugi che Marcella Bella ha un carisma (di cui parla tanto nel suo ultimo brano) che fa invidia anche alle giovanissime. Che diva. Nel videoclip di Tacchi a Spillo, che sta già facendo molto discutere, la leonessa made in Catania indossa un tacco vertiginoso rigorosamente rosso fuoco, fa qualche stacchetto e sembra impartire, grazie ad un testo (un po’ misero?), una vera e propria lezione di stile a qualcuna… Ma a chi sta parlando? Non è che si sta riferendo ad Annalisa, Emma, Elodie e compagnia bella? In Tacchi a Spillo la zia che tutte (e tutti) vorrebbero, Marcella Bella, scende in pista e canta: “Ci vuole scioltezza. Muoversi a ritmo di musica senza fermarsi...”. Eppure su Elodie ha già sentenziato la Queen indiscussa, Ornella Vanoni, che a Che Tempo che Fa ha detto - a suo insindabile giudizio - che la cantante 'romana de Roma' c’ha una bella intelligenza del corpo. E come darle torto...
In realtà, pare che in questo ultimo tormentone pop ci sia l'intento di riflettere su un argomento ben più importante di qualche becero gossip da quattro soldi. Per Marcella Bella, un paio di tacchi a spillo è una metafora perfetta per descrivere quella fase della vita in cui si inciampa, si cade e ci si rialza (a fatica) dopo una grande sofferenza. Il dolore al femminile sarebbe il vero tema della canzone e l’obiettivo dovrebbe essere quello di far riflettere gli ascoltatori su quanto noi donne, senza palle ma con le ovaie, siamo spesso vittime di violenze psicologiche e fisiche inferte da questi grandi maschioni che la società contemporanea non riesce a educare. Nel video di Tacchi a Spillo nulla è lasciato al caso, ci sono persino degli zoom sul colore rosso delle scarpe, del guanto e del megafono che rappresentano la lotta alla violenza di genere. Grande zia Marcella, hai detto una cosa giusta e sacrosanta con grande stile!