image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Ecco perché
di Colapesce e Dimartino
non avete capito un caz*o

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

14 ottobre 2023

Ecco perché di Colapesce e Dimartino non avete capito un caz*o
Quante volte ci è sembrato che una canzone parlasse di noi, mentre eravamo chiusi in una stanza con i mostri in testa, o che quel ritornello su un amore finito fosse esattamente la descrizione del nostro cuore frantumato in mille pezzi? Nella musica, come nell’arte, spesso cerchiamo un conforto, una risposta. Colapesce e Dimartino piacciono a tutti proprio perché il loro è il manifesto della nostra generazione che cerca certezze, insoddisfatta, che a volte desidera mollare tutto per partire lontano, senza un euro in tasca...

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Un po’ indie, un po’ icone pop, un po’ i cantori del nostro tempo, Lorenzo Urciullo e Antonio Di Martino, in arte Colapesce e Dimartino, da quando li abbiamo conosciuti a Sanremo non abbiamo più smesso di ascoltarli. Con il loro immancabile completo sartoriale che sembra provenire dall'armadio di un’altra epoca e quel sound così apparentemente distensivo (e anche un po’ anni Settanta), sono riusciti con ogni canzone a sbatterci in faccia la realtà e a fare uscire allo scoperto le emozioni represse che non hanno formula. Non bastano due mani per tenere il conto di quanto spesso abbiamo preferito un amore immaginario ad uno vero e proprio o abbiamo fatto s*sso soltanto per coprire un dolore. Ogni giorno seviziamo il nostro cervello pensando al nostro ex, allo stipendio che scarseggia a fine mese, al peso delle aspettative, e a quel desiderio che spesso fa capolino tra un pensiero e l’altro di voler lasciare tutto e scappare via lontano perché dove siamo ora non stiamo più bene e tutto ha smesso di avere un senso. Tutte queste cose pesanti Colapesce Dimartino ce le dicono con una “musica leggerissima”. “Metti un po' di musica leggera perché ho voglia di niente, anzi leggerissima. Parole senza mistero, allegre, ma non troppo. Metti un po' di musica leggera nel silenzio assordante per non cadere dentro al buco nero che sta ad un passo da noi, da noi più o meno”. È finito il tempo per le storie troppo complesse perché la gente, che nella testa ha un groviglio da sbrogliare, vuole la semplicità. Del resto uno degli autori più difficili della letteratura italiana, Cesare Pavese, ci ha ricordato in uno dei suoi scritti che alla fine tutta 'sta sofferenza che proviamo un giorno non servirà a nulla. E allora tanto vale esorcizzarla. Ammortizzare l'ansia e la paura, cercando attorno a noi la leggerezza che ci manca, ma attenzione, essere leggeri non significa essere superficiali. C'è bisogno di rivalutare il significato di leggerezza e pure quello di ozio come direbbe Robert Louis Stevenson in l'Elogio dell'Ozio: “dandogli la connotazione positiva di ricerca del piacere all'interno del difficile mestiere di vivere”. Ma com'è l'ultimo brano di Colapesce e Dimartino? Ha messo tutti d’accordo, pure i pesci. Ecco perché…

20231014 115236982 9793
Colapesce e Dimartino

Arrivata in silenzio “come dei lampi che graffiano il buio”, La Luce Che Sfiora Di Taglio La Spiaggia Mise Tutti D’accordo è l’ultima canzone di Colapesce Dimartino definita dagli stessi artisti: “Un manifesto, una dichiarazione di intenti, un vero e proprio inno alla libertà artistica”. Nel brano che fa parte di Lux Eterna Beach, il prossimo album in uscita il 3 novembre, il futuro, il lavoro, l’amore e persino la luna sono messe in discussione. Il pezzo differentemente dalle hit più amate del duo risulta più intimo, i problemi e i dubbi esistenziali delle persone diventano poesie. Con La Luce Che Sfiora Di Taglio (...) Colapesce e Dimartino hanno fatto un bell'azzardo con quella fetta di pubblico che da loro pretende la canzonetta da mettere su Tik Tok, da ascoltare fino alla nausea mentre è in fila alle poste. Con quest'utimo pezzo viene difficile pensare ad una fruizione diversa da quella dell'ascolto attento e sincero. In La Luce Che Sfiora Di Taglio (...) tutto è ermetico, come in una poesia di Alfonso Gatto (c'è pure una buona dose di Radiohead, ascoltare Weird Fishes/ Arpeggi per credere) niente è evidente. Tranne la luce che sfiora di taglio la spiaggia, che invece mette tutti d’accordo.

More

Crepet su Elodie, Arisa e Victoria dei Maneskin: “Quando arrivi a mostrarti nudo, è la fine. Dopo c’è solo la…”. E su OnlyFans, ansia da perfezione e filtri Instagram…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Tra endoscopia e appiattimento

Crepet su Elodie, Arisa e Victoria dei Maneskin: “Quando arrivi a mostrarti nudo, è la fine. Dopo c’è solo la…”. E su OnlyFans, ansia da perfezione e filtri Instagram…

Ho perso l’occasione di vedere live i CCCP. Trentacinque anni dopo li ho rivisti e non mi pento di nulla. Ecco perché

di Michele Monina Michele Monina

"Prenditi cura di me"

Ho perso l’occasione di vedere live i CCCP. Trentacinque anni dopo li ho rivisti e non mi pento di nulla. Ecco perché

Stato Sociale e Vasco Brondi cantano “Fottuti per sempre”, ma si sono fottuti da soli (come la scena indie)

di Michele Monina Michele Monina

Inchiavabili (per il mercato)

Stato Sociale e Vasco Brondi cantano “Fottuti per sempre”, ma si sono fottuti da soli (come la scena indie)

Tag

  • Culture

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Le guerre viste da un bar di paese, dove per ogni questione si invoca la "bomba atomica" e per avere ragione basta offrire da bere

di Ottavio Cappellani

Le guerre viste da un bar di paese, dove per ogni questione si invoca la "bomba atomica" e per avere ragione basta offrire da bere
Next Next

Le guerre viste da un bar di paese, dove per ogni questione si...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy