Un tempo sarebbero stati vissuti come un baratro, oggi cono un traguardo. Quand’ero bambino ricordo un’amica di mia madre, attrice di prosa, che diceva: «Dopo i 40 si può dire l’età, tanto ormai…» e in quell’«ormai» c’era tutta la rassegnazione di chi aveva deciso di gettare la spugna, come i pugili, quando hanno capito che ormai i giochi sono fatti.
«Dev’essere dura, per una donna che ha incarnato il sogno erotico di un’intera generazione, festeggiare il 70esimo compleanno, eppure Kim Basinger, che compie gli anni l’8 dicembre, sembra approcciare a questa ricorrenza con animo lieto; o da attrice navigata riesce semplicemente a schermare il velo di rimpianto che si dice soffochi le dive giunte a una certa soglia di vita», ha scritto Fabrizio Barbuto, giornalista, appassionato di dive.
Già Kim Basinger, compie 70 anni proprio oggi, 8 dicembre, in California, dove vive, a 37 anni da 9 settimane e ½ (9½ Weeks) il film del 1986, diretto da Adrian Lyne, che rese lei e Mickey Rourke due sex symbol mondiali.
Barbuto è un collega e un amico, e per rispetto non lo mando a quel paese, ma Kim, che ho incrociato più volte, non ha bisogno di schermare il rimpianto, perché il segreto è sempre quello: aver rimorsi e mai nessun rimpianto. Facciamo nostra la battuta di Cesare Pavese: «I veri acciacchi dell’età sono i rimorsi», anche se non è che avesse potuto fare molta esperienza in quel settore visto che si è suicidato solo a 41 anni.
Certo è che, anche senza acciacchi e rimorsi, la bellezza sfiorisce, è vero, ma guardate la foto e ditemi voi se Kim Basinger è sfiorita, certo a quattr’occhi e senza trucco e magari senza qualche interventino che ormai le attrici fanno in religioso silenzio (si fa ma non si dice) non farà lo stesso effetto che quarant’anni fa, ma i settanta non fanno più paura, è solo un’altra età, e per alcune super star sono ormai già visti perfino con sufficienza come il caso di Jane Fonda (85 anni) e Amanda Lear, che non prendono nemmeno in considerazione l’anagrafe: «Si va avanti lavorando, sempre», dice Jane. «Perché smettere? L’età?», si domandava Amanda, di cui ancora oggi non conosco l’età, «E poi esistono documenti falsi che sono un amore», concludeva ridendo anni fa.
Paradossalmente sembrerebbero peggiori i sessanta, ma Ornella Muti, mia amica da sempre, gnocchissima dall’alto dei suoi 68 anni, neanche commenta facendo sua la frase di mia nonna Palmira che sentenziava amara dolcezza: «Amore della nonna, per fermare l’avanzare dell’età c’è un solo modo… Meglio invecchiare». Afferrato il concetto?
Tornando a Kim Basinger, conserva la sensualità di sempre, perché quella non dipende dalla tonicità della pelle, ma dall’anima e da quello che ha vissuto. E lei ha vissuto alla grande, e sono i numeri a dirlo: 41 film per il cinema, 13 per la tv, 1 premio Oscar, 2 Golden Globe, 1 Bafta, 2 mariti, una figlia.
Certo non sono mancate le rotture della vita: la separazione dal secondo marito, l’attore Alec Baldwin, fu uno stillicidio, una guerra che a confronto quella dei Roses è una passeggiata perché al centro con c’era una casa borghese da distruggere, ma l’affidamento della figlia, Ireland Eliesse Baldwin, che l’ha resa nonna lo scorso maggio.
Con i suoi settanta si rinvigorisce l’acronimo Gilf, “Granny I'd Like to f*ck”, ossia nonna con cui vorrei fare sesso, e per Kim sono certo ci sarebbe la fila. Purtroppo anche per lei il talento e la fortuna (compresa la sua bellezza) hanno minato, come per molti altri divi, la sua vita: per lungo tempo ha sofferto d’ansia in maniera patologica, ha sofferto di agorafobia, terrore degli spazi aperti: «Non uscivo di casa, non andavo a cena. Era come se qualcosa si spegnesse completamente dentro di me e dovessi reimparare tutto. Ho dovuto perfino reimparare a guidare».
Ma i figli non prendono solo, aiutano, e Ireland, la figlia, l’ha «aiutata a uscire». Oggi dice: «Le mamme danno la vita ai figli, mia figlia l’ha ridata a me».
Barbuto mi riporta il credo di Kim oggi: «Se non ci si dimentica della bambina che è in noi, se ci si prende cura della donna sexy e bella che è in noi, non ci sono motivi per cui questa bambina e questa donna sexy debbano sparire».
E ha ritrovato pure l’amore: da quando ha ripreso a prendersi cura di sé è andata di nuovo dal parrucchiere, vai oggi vai domani s’è innamorata del suo parrucchiere, di Mitch Stone, undici anni più giovane, pure figaccione.
Un’ultima notizia: la scorsa estate Kim e il suo bello sono venuti in segreto in Italia, ospiti della sua amica Helen Mirren (78 anni), nel Salento, dove la Mirren ha un’avviata masseria, e pare si siano decisi a prendere una masseria pure loro: il posto è bellissimo, e in più Kim ha scoperto che il Salento è la patria anche dei centenari, e non lo dice solo Helen Mirren, ma lo ripete pure in questi giorni il centro di epidemiologia e statistica dell’Asl di Lecce, notizia fresca.
Kim, intanto auguri per i tuoi 70, ti aspettiamo in Italia, in Salento, tanto per te cambia poco, non a casa la chiamano la California del mediterraneo.