Siamo nel 2025, ci avviciniamo a una crisi climatica irreversibile, gli oceani sono pieni di microplastiche, le tartarughe ingeriscono tappi di bottiglia come fossero caramelle, eppure... su TikTok va di moda buttare confezioni di crema idratante in mare. No, non è una scena satirica da un film di fantascienza ambientato in un mondo idiota. È tutto reale. Protagonista della brillante trovata è l’influencer napoletana Sissy.76, che ha pensato bene di fare un trend, sorridendo mentre lancia una confezione di crema tra le onde, con tanto di colonna sonora strappalacrime “sarà che hai preso tutto e l’hai buttato via” di Laura Pausini. Letterale, evidentemente. Quello che nella sua testa doveva essere un momento “ironico” ha invece provocato - per fortuna - una bufera social e politica. A prendere parola con durezza è stato il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato così: “In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale dovrebbe guidare ogni nostro gesto, c’è ancora chi confonde i social con un palcoscenico per l’idiozia. Una influencer napoletana, come si vede chiaramente in un video caricato sul proprio profilo Instagram, ha gettato in mare un contenitore di crema solare. Il gesto, a suo dire ‘ironico’, era una risposta ai tanti follower che le chiedevano se usasse la protezione solare". Insomma, buttar via la plastica nel mare per rispondere a una domanda. Ci chiediamo: cosa c’è da ridere? Che parte del gesto dovrebbe farci sorridere? Siamo davvero arrivati a un punto in cui l’inquinamento diventa un contenuto virale? Ma davvero serve il tutorial “non buttare le cose in mare” anche nel 2025? Il video, ovviamente, ha raccolto migliaia di like. “Molti dei quali inneggiavano alla ‘spontaneità’ dell’influencer”, ha evidenziato Borrelli. Ma, fortunatamente, non sono mancati anche commenti indignati, che hanno definito il gesto per quello che è: incivile, pericoloso, stupido.
“Ci sono due tipi di influencer: quelli che usano la propria visibilità per dare il buon esempio, e quelli che pur di ottenere visibilità sfregiano l’ambiente e il buon senso. Questo gesto non è né ironico né spiritoso: è solo stupido e dannoso. Il web non può diventare una zona franca dell’idiozia". E come dargli torto? Con oltre 1,3 milioni di followers, Sissy.76 ha un pubblico vastissimo, composto anche da giovanissimi e giovanissime che potrebbero facilmente imitare simili “trend” scambiandoli per trasgressione, ironia, o peggio ancora per una normalità accettabile. Ed è proprio qui il problema: quando a fare gesti del genere sono persone con una tale visibilità, la responsabilità morale è enorme. Eppure, nel mondo marcio dei TikToker italiani sembra che il buon senso sia optional. La difesa dell’influencer è stata una chicca da antologia dell’assurdo: "Ho fatto un trend che stanno facendo tutti. Era un trend scherzoso. Poi ho raccolto la crema anche per non inquinare il mare e perché era pure piena e non si trova. Era un trend per rispondere a chi mi ha accusata di mettere la Leocrema a mare. Nella vita ognuno può fare quello che gli pare. Il trend è popolare su TikTok, ma su altre piattaforme non sono stata capita". Già, “nella vita ognuno può fare quello che gli pare”. Ma attenzione: non quando questo “fare” implica buttare rifiuti in mare. Anche solo per un attimo, anche solo per scherzo. Perché, notizia dell’ultim’ora, buttare plastica in mare è un reato. Ma evidentemente serve ancora ricordarlo. Borrelli ha annunciato di aver inviato una segnalazione alle autorità competenti, per valutare eventuali provvedimenti, e ha chiuso la questione pubblicando il video sul proprio canale, per dare visibilità all’assurdità: “Chi ha seguito questa influencer con un like dovrebbe fermarsi a riflettere: i like non devono valere più della coscienza". Ma quanto è triste doverle ancora pronunciare nel 2025, in un’Italia in cui l’esempio di successo sui social è sempre più spesso sinonimo di superficialità, ignoranza e pura coglionaggine. Altro che modelli positivi: TikTok sembra diventato l’Eden del degrado, dove la viralità si misura in plastica gettata a mare e dignità persa nei commenti. Avanti il prossimo trend: magari fare la doccia col motore acceso, o accendere un barbecue in mezzo a un bosco, tanto “era per ridere”.
