Il mondo del food delivery sta vivendo una rivoluzione silenziosa ma inarrestabile. Non più solo comodità e fame dell'ultimo minuto, ma una vera e propria esperienza culturale che racconta chi siamo e come viviamo. A fotografare questa metamorfosi ci ha pensato l'ultimo Osservatorio Just Eat che, insieme a WGSN, ha mappato le nuove tendenze del gusto italiano.
E i numeri parlano chiaro: il 70% degli italiani mette il gusto al primo posto, seguito da semplicità (43%) e tradizione (42%). Ma la vera sorpresa è scoprire come ci siamo naturalmente organizzati in tribù gastronomiche, ognuna con la sua filosofia e il suo modo di vivere il cibo.
Protagonisti di questa rivoluzione silenziosa sono i "Puristi", pionieri di un approccio consapevole al cibo che ha conquistato il 39% degli italiani. Per loro, ordinare non è solo scegliere cosa mangiare, ma prendersi cura di sé attraverso scelte alimentari precise. Sono i maestri del clean eating, esploratori instancabili di superfood e prodotti fermentati. La loro ricerca di benessere attraverso il cibo sta ridefinendo gli standard della ristorazione a domicilio.
Sul versante opposto troviamo gli "Edonisti", che rappresentano il 33% dei consumatori. Hanno trasformato il delivery in un'arte della celebrazione quotidiana, dove ogni pasto può diventare un momento speciale. Sono loro che hanno sdoganato lo "snack di mezzanotte" elevandolo a rituale sociale, e che hanno reso il pranzo in ufficio un momento di vera scoperta gastronomica.
Non meno interessanti sono le "Sentinelle" (43%), custodi di una nuova interpretazione dell'autenticità culinaria. La loro attenzione per ingredienti genuini e filiere tracciabili sta spingendo l'intero settore verso standard sempre più alti di qualità e trasparenza. Il loro mantra? Semplicità e sostanza, ma senza mai rinunciare al gusto.
E poi ci sono i "Seguaci", avanguardia di un modo tutto nuovo di vivere il cibo. Rappresentano solo il 6% ma sono i veri trend-setter del settore, capaci di trasformare ricette virali in fenomeni culturali. La loro capacità di fondere cultura pop e gastronomia sta creando connessioni inedite tra entertainment e food delivery.
A celebrare questa pluralità di approcci ci ha pensato Aurora Cavallo, alias Cooker Girl, creando un menu che è una vera e propria mappa del gusto contemporaneo: dalla trota marinata agli agrumi per i Puristi ai Dan Dan Mian Noodle con Salsiccia di Bra per gli Edonisti, passando per l'insalata di pane vecchio con zucca delle Sentinelle fino ai beignets di New Orleans per i Seguaci.
"Oggi il delivery rappresenta molto di più di una semplice comodità", spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia. "È diventato un'esperienza che risponde alle nuove esigenze di convenienza, qualità e sostenibilità dei consumatori". Una trasformazione che Just Eat sta accompagnando anche con il lancio del servizio di spesa a domicilio, permettendo ai food lover di ogni tribù di sperimentare con le proprie mani.
Quello che emerge è il ritratto di un'Italia gastronomica in piena evoluzione, dove il food delivery non è più solo un servizio ma un vero e proprio stile di vita. Un cambiamento che racconta come il cibo, anche quando ordinato con un click, continui a essere uno degli elementi più potenti della nostra identità culturale. E voi, in quale tribù vi riconoscete? Tra filosofie del benessere, ricerca del piacere, autenticità e sperimentazione, c'è posto per tutti i gusti. Letteralmente.