Antonio Cassano a cena da Salt Bae è un manuale di cosa non dovrebbe fare un italiano all’estero e ci costringe a una difesa, inimmaginabile e a tratti assurda, nei confronti di Salt Bae, lo chef dei Vip e saltimbanco della pioggia di sale. Il racconto arriva da Viva el futbol, il programma che Fantantonio conduce con i colleghi bomber Lele Adani e Nicola Ventola, in cui si parla di calcio e di argomenti simili, tipo andare nei ristoranti dove solo i calciatori possono andare. Cassano, nel suo stile barese, racconta una scena da commedia estiva. Era in vacanza con la famiglia in Grecia quando ha avuto la brillante idea di portare tutti a cena da Nusret Gökçe: macellaio, chef ma soprattutto influencer e paraculo dei famosi noto come Salt Bae. Quello che ti serve in tavola dei pezzi di manzo placcati d’oro alimentare che sembrano colorati con gli Uniposca. Un trionfo insensato di cafonaggine e sberleffo al pauperismo, infatti piace molto ai personaggi che hanno soldi da buttare nel cesso, letteralmente e in tutti i sensi: ma chi non adorerebbe mangiare carne dorata per poi andare in bagno ad emettere polvere di stelle e satelliti crisoescrementizi? Come certificazione di cafonaggine, valga sapere che anche Pio e Amedeo, durante Emigratis, sono stati a mangiare da lui, ma da Nusr-Et, la sua catena di ristoranti, si possono trovare anche personaggi come Leonardo DiCaprio, David Beckham, Cristiano Ronaldo, Dj Khaled, Conor McGregor e Naomi Campbell, e la lista rischia di allungarsi. Lo stesso Salt Bae è maestro di cafoneria, e forse ve lo ricordate quando, durante la finale dei mondiali di calcio in Qatar nel 2022, entrò in campo durante i festeggiamenti, interagendo con i giocatori argentini e persino toccando e baciando il trofeo della Coppa del Mondo. Salt Bae è stato visto insistentemente cercare di ottenere foto con i calciatori, incluso un Leo Messi che sembrava infastidito dall'approccio. Ma se essere tamarri in fondo potrebbe anche non essere una colpa, vediamo perché Antonio Cassano non ha diritto a lamentarsi dopo essere stato a cena da Salt Bae.
L’unico ristorante di Salt Bae in Grecia, al momento, è quello di Mykonos, un’isola che già non è proprio economica di suo. Ecco cosa ha raccontato Cassano ai colleghi Ventola e Adani durante la diretta: “Siamo andati in Grecia e abbiamo preso 4 antipasti di carne e una carne grande per 4 da dividere. Poi è arrivato il conto: 880 euro”. Che saranno 880 euro per il genio di Bari Vecchia? Forse troppi, visto che si è anche diviso la bistecca. Infatti Antonio chiama il cameriere per protestare: “Amico, mi sa che hai sbagliato”, ma il lavoratore risponde: “No, il conto è quello”. 220 a testa che fanno incazzare il fantasista, il quale alla classica domanda da fine servizio “Come vi siete trovati?” risponde: “Benissimo, non ci rivedremo mai più!”. Il primo punto che vorremmo far notare a Cassano è: con tutti i ristoranti buoni che ci sono in Grecia, perché proprio da Salt Bae? Il secondo: non hai Google Maps per vedere prezzi e recensioni? Non sapevi che Salt Bae è la Wanna Marchi della ristorazione, un po’ come tutti quelli che campano di visibilità e buffonerie? Poi, quando si è all’estero, sarebbe sempre meglio mangiare nei ristoranti che servono cibo locale, e non nelle catene che trovi in tutti i centri commerciali. Figurarsi nelle catene che hanno sede nei posti più esclusivi e che servono lo stesso cibo per vip cafonacci, uguale in tutto il mondo, che sia Dubai, Abu Dhabi, Miami, Beverly Hills o Las Vegas. Inoltre, perché lamentarsi del conto e non fare davvero l’italiano fino in fondo: poteva benissimo alzarsi, far finta di andare fuori a fumare e darsela a gambe in mezzo alla movida di Mykonos, anche se in un'isoletta poi è difficile farla franca. Ma la critica più assurda di Cassano al ristorante l’abbiamo tenuta per il dolce. Fantantonio si è infatti lamentato perché non c’era davvero lo chef, Salt Bae, ma un suo imitatore. Il ristor-attore turco ha 22 steakhouse in giro per il mondo: secondo Cassano dovrebbe fare il giro del pianeta ogni sera per spruzzare il sale sulle costine? Che dire, stavolta Salt Bae ha parato il rigore a Cassano, con i suoi guanti unti di grasso e oro alimentare. Antonio, apri le orecchie: se c'è una lezione che abbiamo imparato da Emigratis sugli italiani all'estero, è questa: ok la cena da Salt Bae, ma solo se a scrocco.