Sì, ok tutti parlano di X Factor, di come sono state le performance, dei top, flop. Ma, al di là delle analisi musicali, com'è davvero questa edizione con Achille Lauro, Paola Iezzi, Jake La Furia e Manuel Agnelli? Una bomba. Io che non sono mai stata innamorata in modo particolare dei talent musicali, ultimamente mi ero distaccata dal format di X Factor perché lo ritenevo piuttosto noioso e senza un vero e proprio spettacolo che non fossero solo le canzoni che venivano portate in gara o le esibizioni di turno. Ma quest’anno X Factor ci regala molto di più, c’è qualcosa che non riesce a farti cambiare canale, ed è quella fantastica alchimia che si respira tra i giudici. Se non ci aveste fatto caso persino Manuel Agnelli si è rabbonito e scherza più del solito, riuscendo a risultare al pubblico finalmente simpatico. Più che al pubblico direi a me, dato che l’ho sempre stimato come artista ma non mi faceva esattamente scassare dalle risate. E se lui risulta simpatico, non può che spiccare particolarmente Achille Lauro: tutte le mie amiche mi hanno sempre detto che fosse estremamente sexy, ma io, pur ascoltando la sua musica, non ci avevo mai visto quel qualcosa di cui tutte mi parlavano. E niente, amiche avevate ragione, perché le famose fossette, questa volta mixate a un sorriso sexy fanno bingo. Lui, che esprime i suoi pareri più tramite le smorfie che tramite la voce, con quegli sguardi che valgono più di mille parole, con quei non detti che fanno un rumore incredibile.
Impossibile non notare una fenomenale e sensualissima Paola Iezzi che, in concerto con gli altri, riesce a far emergere tutta la sua simpatia e il suo guizzo mentale, che si evidenziano anche negli sketch con Jake che le ha persino chiesto se fosse o meno in tempesta ormonale. Un Jake incontenibile, tradito da un volto che non riesce a mentire quando un cantante gli fa palesemente cagare, e che si lascia andare a battute che non sentivamo da tempo soprattutto in televisione. Ci sono stati regalati momenti come Lunaspina Caruso che è salita sul palco parlando del suo cane primpy la merda, che tutti noi immaginavamo fosse una sega e venisse scartata, e, invece, a sorpresa, ci ha regalato una voce incredibile mentre cantava Non, je ne regrette rien di Edith Piaf. In studio tutti hanno cantato con lei e Manuel Agnelli le ha addirittura detto “Tu sei il fantasma di Edith Piaf”. Ma qual è, quindi, il fil rouge di questa edizione del talent? Simpatia, disinvoltura e spettacolo, quello vero, nella speranza che le aspettative non vengano tradite e rimpiazzate da polemiche che nelle passate edizioni abbiamo dovuto ascoltare in un noiosissimo tam tam mediatico. Per una volta, oggi, ne parliamo solo per dire che sì, X Factor piace, spacca, e va visto perché merita.