Sì, questo è l’ennesimo contenuto sputato fuori dall’Honda Thanks Day. Di contro è anche di gran lunga il migliore. HRC ha infatti appena pubblicato il dietro le quinte Sashimi, un ‘crudo e reale sguardo su quello che succede’ dedicato alla visita di Marc Marquez in Giappone.
Nel video mancano le riunioni con i tecnici - ai quali l’8 volte campione ha già dato l'ultimatum - e una visita approfondita al reparto corse che quest’inverno dovrà lavorare come mai prima, per il resto c’è tutto, a partire da una visita alla Honda Collection Hall. Lì vede un tabellone con tutte le 800 vittorie raggiunte dal marchio nel 2020, di cui è stato un buon contribuente: “Il 2019 è stato il migliore, ero il più veloce. Poi boom”. All'ingresso del museo invece si era proposto per guidare un’altro mezzo iconico: “Dobbiamo organizzare un test con questa”, le sue parole indicando la Honda NSR 500 di Mick Doohan col numero uno sul codone. “Un vero test. Una volta ho provato qui la moto di Freddie Spencer, ma solo sul rettilineo. Immagina il video che verrebbe”.
Poi c’è l’incontro con Max Verstappen, da cui esce un’intervista doppia che potete vedere qui in cui è facile rendersi conto di quanto i due si somiglino. La domenica invece Honda ha organizzato una giornata in pista, dove Marc si rende conto di non entrare più nella tuta: “In un mese sono ingrassato”, dice ridendo. Gli stivali, consumati, sono quelli che ha già usato in gara, mentre in sottofondo si sente lo speaker del circuito. Dai giri in moto si cambia tuta per passaer al kart, poi si torna nel box per correre ancora in moto, stavolta con la MotoGP. Qui qualcosa dev’essere andato storto: Marquez pensava di poter fare due giri, uno per far mostrare al pubblico coppia e potenza della sua RC213V e un altro più spettacolare, tra impennate e traversi. Solo che dopo un giro gli organizzatori l’hanno richiamato dentro: “Si sono sbagliati, abbiamo fatto un solo giro. E mi hanno detto ‘ah, non sei capace ad impennare’ ma no, io so impennare. Però non me l’avete lasciato fare!”. Chissà se gli lasceranno anche lottare per il titolo il prossimo anno.