Il Miami Open è la seconda tappa del Sunshine Double e, oltre a determinare il vincitore del Masters 1000 in Florida, avrà un impatto significativo sulla classifica Atp, con molti giocatori che perderanno punti importanti e altri pronti ad approfittarne. Al comando rimane Jannik Sinner, che però non scenderà in campo a causa della squalifica di tre mesi per la vicenda Clostebol. Il numero uno del mondo perderà i 1.000 punti guadagnati lo scorso anno con la vittoria su Grigor Dimitrov, scendendo a 10.330 punti, ma mantenendo comunque un margine importante su Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, che avranno la chance di ridurre il divario. Dimitrov, finalista nel 2024, lascerà per strada 650 punti, una perdita che lo ha già fatto scivolare nella classifica live fino alla 22ª posizione. Zverev e Daniil Medvedev, semifinalisti un anno fa, vedranno una detrazione di 400 punti, mentre Alcaraz, Fabian Marozsan, Nicolas Jarry e Tomas Machac, eliminati ai quarti di finale, perderanno 200 punti ciascuno.

Per alcuni big, la situazione è meno drastica: Taylor Fritz, Andrey Rublev, Stefanos Tsitsipas e Holger Rune, che uscirono al secondo turno nel 2024, ripartiranno praticamente da zero, perdendo solo 10 punti rispetto allo scorso anno. Ma chi può davvero trarre vantaggio da questo scenario? Il nome caldo è Jack Draper, fresco vincitore di Indian Wells e ora al numero 6 nella classifica live, superando Casper Ruud, che ha già perso 100 punti. Per il britannico si tratta di un’opportunità ghiottissima, considerando che l’anno scorso uscì subito al secondo turno e sta difendendo solo 30 punti. Discorso diverso per Novak Djokovic, sei volte campione a Miami, che non gioca questo torneo dal 2019. Il serbo non ha punti da difendere, quindi può solo migliorare la propria posizione nel ranking, partendo con 10 punti base.

Con il leader della classifica fermo ai box e tanti punti in ballo, il Miami Open diventa un’occasione d’oro per chi punta a recuperare terreno. Alcaraz e Zverev sono chiamati a una reazione dopo il deludente Indian Wells, ma per entrambi servono risultati pesanti se vogliono davvero mettere pressione a Sinner. E con la crescita esponenziale di Draper e degli altri giovani emergenti, il torneo di Miami potrebbe riscrivere gli equilibri del tennis mondiale.