Archiviato Indian Wells, il circuito Atp si sposta in Florida per il Masters 1000 di Miami, secondo torneo del Sunshine Double. Il sorteggio del tabellone principale ha regalato incroci interessanti, con otto italiani ai nastri di partenza. Tra questi, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, unici azzurri tra le teste di serie, possono guardare con ottimismo alla loro parte di tabellone, con possibilità concrete di avanzare. Entrambi beneficiano di un bye al primo turno e faranno il loro esordio direttamente al secondo. Musetti, numero 15 del seeding, affronterà il vincente tra Thiago Seyboth Wild e Quentin Halys, mentre Berrettini, testa di serie numero 29, se la vedrà con uno tra Yoshihito Nishioka e Kei Nishikori. In caso di vittoria, il cammino si farebbe più impegnativo ma non impossibile. Musetti potrebbe trovare al terzo turno Felix Auger-Aliassime, avversario di talento ma reduce da mesi altalenanti. Berrettini, invece, potrebbe sfidare Andrey Rublev, giocatore pericoloso ma che il romano ha già battuto in passato. Se dovessero spingersi fino agli ottavi di finale, le sfide si farebbero ancor più complicate.

Musetti potrebbe ritrovarsi di fronte Novak Djokovic, che ha già sconfitto una volta sulla terra di Monte-Carlo, ma che resta un ostacolo difficilissimo su cemento. Berrettini, invece, avrebbe un percorso più favorevole, con un possibile incrocio con Alex De Minaur, avversario ostico ma non insormontabile. Anche per gli altri italiani il sorteggio non è stato particolarmente proibitivo nei primi turni, ma le difficoltà arriveranno presto. Matteo Arnaldi farà il suo esordio contro la wild card Yibing Wu, con la possibilità di affrontare al secondo turno il ceco Thomas Machac, giocatore in crescita ma alla portata. Lorenzo Sonego, invece, debutterà contro l’argentino Mariano Navone, specialista della terra battuta e dunque meno pericoloso sul cemento di Miami, anche se l’eventuale secondo turno contro Taylor Fritz appare un ostacolo difficile da superare. Flavio Cobolli troverà il cileno Nicholas Jarry, mentre Luciano Darderi dovrà affrontare Pedro Martinez, ma più che preoccuparsi dell’avversario dovrà ritrovare fiducia dopo un periodo piuttosto negativo che lo ha visto in difficoltà negli ultimi mesi. Infine, Mattia Bellucci e Federico Cinà affronteranno due qualificati. Per Cinà, alla prima esperienza in un Masters 1000, sarà un’occasione importante per misurarsi con il livello Atp e provare a sorprendere.

Al di là degli azzurri, grande attenzione anche su Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, chiamati a riscattarsi dopo le delusioni di Indian Wells. Entrambi hanno avuto una grande occasione per accorciare su Jannik Sinner, attualmente fermo, ma nessuno dei due ha saputo approfittarne. Il sorteggio ha riservato un percorso piuttosto agevole per Alcaraz fino agli ottavi, dove troverà probabilmente uno tra Karen Khachanov e Grigor Dimitrov, due avversari di esperienza ma non certo imbattibili. Più complicata la situazione di Zverev, che al terzo turno potrebbe incrociare Giovanni Mpetshi Perricard, un “servebot” che può diventare pericoloso sul cemento veloce di Miami. Se dovesse superare questo ostacolo, il tedesco troverebbe poi uno tra Frances Tiafoe e Arthur Fils, giocatore che lo scorso anno lo ha già battuto nella finale dell’Atp 500 di Amburgo. Con Jannik Sinner assente, il Miami Open si preannuncia senza un dominatore annunciato. Djokovic, al rientro dopo la delusione di Indian Wells, parte come favorito, ma resta da capire in che condizioni affronterà il torneo. Intanto, per gli italiani c’è la possibilità di mettersi in luce, ma serviranno prestazioni di alto livello per lasciare il segno in Florida.