E niente, Panatta e Bertolucci non possono smettere di farci spaccare dalle risate e nell’ultima puntata (“Nessuna sorpresa”) del loro podcast “La telefonata” hanno parlato della semifinale degli Australian Open tra Sinner e Shelton: “Ma te l'avevo detto io” dice Panatta a Bertolucci ricordandogli di quando aveva previsto che Shelton non avrebbe avuto nessuna chance contro Sinner. E prosegue: “Non ha i colpi, da fondo campo non ha le sassate dai su, poi con quel dritto tutto aperto, ma perché non gli insegnano a girare un po’ la spalla? Sono tutti fenomeni e poi. E comunque non è che Sinner abbia giocato chissà che. Quell'altro è riuscito a fargli vincere il primo set pur avendo giocato Sinner più o meno al 60%. Arriva un giovane aitante, con le canottiere colorate, di una simpatia totale, con un'educazione specialmente in campo che sembra un lord, Sinner al 60% però lo batte uguale. E sai perché? Perché Shelton si batte da solo”.
Poi sul ritiro per infortunio di Nole in semifinale contro Zverev: “Ma quale strappo, Djokovic ci ha provato, poi ha visto che non ce n’era… probabilmente se avesse vinto il primo ci avrebbe provato ancora. Ma, perso il primo set, ha alzato bandiera bianca, ma tanto a lui non cambia niente e nel momento in cui ha visto che non aveva chance giustamente si ritira. E quindi adesso abbiamo questa finale, il numero uno al mondo contro il numero due”, è questa la bordata di Bertolucci. Panatta non fa sconti e prosegue parlando della finale tra lui e Sinner: “Al di là dei numeri finalmente abbiamo una finale con un giocatore che può impensierire Sinner, che può fargli giocare una partita vera, perché finora ha giocato al gatto con il topo. La cosa che mi sconcerta però Paolo è che non ci sono giocatori: al di là di Alcaraz, Djokovic e Zverev non c'è nessuno. Secondo me gli altri dovrebbero fare un torneo per conto loro di prequalificazione e poi Sinner e gli altri pochi rimasti li aspettano in semifinale, tanto non ci sono match, ora sono dei rodei, senza cavalli se possibile che è meglio. Ma poi anche se li incontrano gli fanno il solletico. Ma poi non ci voglio io per dire queste cose, è talmente evidente: hai visto Shelton quante palle ha sbagliato solo nel secondo scambio? Il secondo eh, e ha sbagliato di un metro. Comunque, dalla finale mi aspetto una buona partita, anche se Sinner è sempre favorito, Zverev è un buon giocatore”.