Immaginate un’importante gara sprint di Formula 1, organizzata in un’amena cornice marittima e in un circuito elegante con organizzatori attenti a curare minuziosamente la salute degli atleti in gara. Ecco, ipotizzate pure che in pista scendano campioni mossi dalle più disparate motivazioni: la vecchia star in cerca di riscatto, giovani promesse alla ricerca di forti conferme e i fuoriclasse del momento intenti a salvaguardare il proprio status. Ora sostituite le vetture della Formula 1 con sulky trainati da cavalli e l’asfalto bollente di un tracciato con la confortevole sabbia dell’ippodromo di Taranto e avrete ottenuto l l’effervescente risultato del Gran Premio Due Mari, prestigiosa prova di Gruppo I da 121mila euro che andrà in scena, sui 1600 metri, nella serata di domenica 27 luglio presso l’anello pugliese del Paolo VI alle ore 22:45. A garantire spettacolo saranno dieci binomi agguerritissimi, in cerca di quella prestazione che può dare la svolta ad una stagione o, perché no, che possa assegnare un futuro da stallone a chi, ancora, non ha mai vinto un Gruppo I. La chance migliore è quella di Always Ek (n.2), campione in carica e, per costanza e potenza, di gran lunga il migliore della compagnia. Il “vecchio” figlio di Filipp Roc ha raggiunto la propria maturità agonistica tra gli 8 e i 9 (attuali) anni, età in cui di solito, specie ai vertici, i cavalli cessano di correre. E invece Always, dopo tanti anni all’oscuro di campioni come Axl Rose, Alrajah One, Zacon Gio, Vernissage Grif, Vivid Wise As, è riuscito finalmente a prendere il volo, come se avesse conservato avidamente il proprio potenziale nell’attesa di conquistare la scena, di poter sciorinare al meglio il proprio talento smisurato e spesso intralciato da errori caratteriali.

Ma Always Ek, guidato da Alessandro Gocciadoro (oltre il 38% l’esorbitante percentuale di vittorie del professionista emiliano), dovrà fare i conti con la propria partenza lenta e, di conseguenza, col veemente scatto dei concorrenti in prima fila, vedendosi costretto, come sovente gli accade, ad un laborioso percorso all’esterno. A contendersi la testa saranno Usain Toll (n.3), rapidissimo nelle fasi iniziali ma mai così lontano dalla miglior forma, e l’atteso Dany Capar (n.5) reduce da due errori ma in precedenza netto leader degli “anziani” (cavalli di 5 anni e oltre). Per Dany Capar, Alessandro Gocciadoro ha ingaggiato il top driver Gabriele Gelormini. Dany Capar, nel caso in cui sventasse la minaccia esterna di Always Ek, dovrà vedersela con gli ottimi finisseur Deus Zack (n.1) e Bleff Dipa (n.4). Deus Zack, interpretato da Edoardo Loccisano, avrà il prezioso vantaggio del numero alla corda e la possibilità di scoccare da vicino i suoi velenosi ultimi 200 metri, con l’audace desiderio di vincere per la prima volta in carriera una prova di Gruppo I. Il vecchio Bleff Dipa, dopo un periodo opaco durato 6 mesi, sembrerebbe aver ritrovato, come gli è già accaduto altre volte in carriera, la miglior forma, come dimostra l’eccellente terzo posto nel Lotteria dello scorso maggio. Se fosse nella migliore condizione, il milionario figlio di Mister J.P. potrebbe mettere tutti d’accordo col proprio violento parziale finale. Dalla seconda fila emerge la chance del panzer Encierro (n.9), vincitore di gruppo I distante dai motivi migliori della scorsa estate, quando vinse il Continentale (154mila euro) di Bologna. Di contorno al Due Mari ci sarà il Gran Premio Città di Taranto, corsa di gruppo III da 25mila euro riservata ai 4 anni che si disputerà alle 22:10. Al via saranno solo in sei, con i favori del pronostico riservati a Far West Bi (n.2), che avrà come avversari principali Fierobecco Font (n.5), il più in forma tra i partecipanti alla gara, e Funky Roc (n.6), il più internazionale. Frankie Lj (n.3) dovrà evitare l’errore, mentre Fakir Roc, dal numero 1, potrà tentare di difendere un buon posto alla corda per garantirsi un piazzamento di rilievo. Ad impreziosire la serata ci sarà la presenza dell’attore Paolo Conticini, guest star dell’occasione.
