Un’Europa che parla Nba, un’Italia che prova a non sentirsi comprimaria. Eurobasket 2025 si è aperto con un parterre di stelle difficilmente eguagliabile, nonostante le defezioni. La prima cartolina per gli Azzurri è quella da Nicosia: Italia-Grecia, avversario assoluto Giannis Antetokounmpo. Un battesimo che il ct Gianmarco Pozzecco ha definito “uno stress test”.
Il quadro è chiaro: diciotto nazionali schierano almeno un giocatore Nba (tra cui la stessa Italia, con Simone Fontecchio, ora ai Miami Heat, oltre a due ex come Gallinari e Melli). Tra i più attesi ci sono Luka Dončić, apparso in forma scintillante, il tre volte Mvp della lega Nikola Jokić, e naturalmente Giannis Antetokoumpo, che con una Grecia data come quarta nel power ranking europeo Fiba insegue la vittoria o perlomeno una medaglia. La Nba non domina solo con i singoli: quattro franchigie (Atlanta, Miami, Orlando e Washington) vantano tre convocati ciascuna.
Eppure non mancano i vuoti: Victor Wembanyama (San Antonio), l’uomo che poteva essere la calamita del torneo, non ci sarà per scelta precauzionale, così come i compagni francesi Rudy Gobert ed Evan Fournier. La Slovenia deve rinunciare a Vlatko Čančar, la Germania a Mo Wagner e Hartenstein, la Lituania a Domantas Sabonis. E ancora, tra chi avrebbe potuto esserci e ha detto no: Donte DiVincenzo per l’Italia e OG Anunoby per la Gran Bretagna.

Dentro questo scenario, l’Italia si muove tra entusiasmo e fragilità. La lista dei 12 ha riservato una sorpresa: il rientro di Danilo Gallinari, 38 anni, fresco di titolo a Porto Rico. Coach Pozzecco ha ammesso di essere stato “piuttosto confuso” fino all’ultimo sulla sua convocazione, ma ora dice di essere “sereno”. La sua presenza offre flessibilità tattica, esperienza e punti nelle mani, preziosi per evitare blackout come quello visto al Torneo Acropolis contro la Lettonia.
Accanto al “Gallo” ci sono i leader già rodati: Nicolò Melli in regia difensiva, Stefano Tonut per l’energia, e soprattutto Simone Fontecchio, che si presenterà con la fiducia di una stagione Nba da relativo protagonista. Pozzecco, con l’ironia che lo contraddistingue, ha detto di aver convocato anche un cecchino per fermare Giannis (e non nel senso di un tiratore da tre): “Spara benissimo. Gli ho detto di fare il lavoro già nel primo quarto”. Battuta che non nasconde la realtà: limitare Antetokounmpo resta una missione quasi impossibile a mani nude.
Sul fronte opposto, la Grecia arriva al completo: Sloukas, Mitoglou e naturalmente Giannis, assente nelle amichevoli di Atene ma ora pronto a guidare un gruppo che parte con ambizioni da medaglia. Gli Azzurri invece hanno dovuto gestire gli acciacchi di Ricci e Akele, segno di una condizione fisica non ottimale.
Eurobasket 2025 non è però, chiaramente, solo Italia e Grecia. Sul tabellone, altri nomi faranno la differenza: Kristaps Porziņgis vuole trascinare la Lettonia davanti al pubblico di casa, Franz Wagner punterà a confermarsi dopo il trionfo mondiale del 2023 con la Germania, mentre il finlandese Lauri Markkanen è già diventato l’uomo copertina di un pre-torneo con partite da 40 e 48 punti. La Francia, orfana di Wemby e Gobert, si affiderà al trio di giovani Nba Risacher, Sarr e Coulibaly, già inseriti nelle rispettive rotazioni oltreoceano.
Eurobasket è un torneo breve, equilibrato, dove la differenza la fanno i dettagli. La prima fase a Cipro assegnerà quattro posti su sei per i playoff di Riga. L’Italia, incrociando oltre alla Grecia anche Croazia, Georgia, Polonia e Cipro, ha margini per qualificarsi, ma senza eccessi di calcolo: basta uno scivolone per complicarsi la vita. L’obiettivo minimo è superare il girone, quello massimo restare in corsa fino alla capitale lettone.
Lo sguardo andrà su due assi di lettura. Da un lato, la capacità degli Azzurri di produrre attacco quando Fontecchio è raddoppiato o Gallinari limitato dai minuti; dall’altro, la tenuta difensiva davanti a colossi come Giannis, che nessuna lavagna tecnica riesce davvero a imbrigliare. Pozzecco ci scherza su, ma la risposta è attesa sul parquet.

Il calendario degli Azzurri
Esordio dell'Italia il 28 agosto alle 20.30, contro la Grecia.
Il 30 agosto alle 14 Italia-Georgia il 30 agosto.
Italia-Bosnia ed Erzegovina il 31 agosto alle 20.30.
Italia-Spagna il 2 settembre alle 20.30.
Italia-Cipro il 4 settembre alle 17.15.
Gli ottavi di finale sono in programma il 6 e 7 settembre, i quarti di finale il 9 e 10 settembre, le semifinali il 12 settembre e la finale il 14 settembre.