image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

I tifosi sono l'ultima linea di difesa contro il capitalismo nel calcio? Basta guardare al caso Lukaku

  • di Dario Baldi Dario Baldi

19 luglio 2023

I tifosi sono l'ultima linea di difesa contro il capitalismo nel calcio? Basta guardare al caso Lukaku
Stiamo assistendo a una "arabizzazione" del calcio, che porta i calciatori a tradire i propri tifosi pur di cambiare squadra e ottenere lo stipendio più alto? In un mondo in cui gli sportivi sono vip e la curva non conta più, come nel caso di Lukaku, sono proprio i tifosi gli ultimi veri disobbedienti, in grado di godersi una partita di cuore e fottendosene del capitalismo

di Dario Baldi Dario Baldi

Non esistono più i sentimenti tra calciatori e supporters, non c’è più quella vicinanza umana dove lo sportivo capisce che senza quel tifoso lui non sarebbe niente. Persino le attese per mezza foto fuori dal centro sportivo sono qualcosa ormai di poco praticato. Tutto è scisso, tutto è legato al denaro. Il calciatore fa il calciatore, ormai posto nel ruolo elitario di Vip da molti decenni. Non conta lo stadio, la curva, la coreografia. A lui basta lo stipendio. Altrimenti l’exploit del calcio in Arabia non ci sarebbe. Il tifoso, quindi, deve difendersi. Il recente caso Romelu Lukaku ne è l’emblema. Soldi, soldi, soldi, solo soldi. E poco importano i sentimenti di un popolo intero che viene tradito, per la seconda volta. Credere ai calciatori è da folli e tutti noi, qualsiasi sia la nostra fede, dobbiamo imparare a concentrarci solo sui colori delle nostre rispettive squadre, quelle per cui maciniamo chilometri e spendiamo soldi. Basta nomi sulla schiena, basta elogi a questo piuttosto che cori per quell’altro. La testa del calciatore è buona per portare il cappello, Boskov aveva ragione. È finito il calcio delle bandiere, quello dove nessuno si sarebbe permesso di andare a una squadra rivale, quello dell’amore eterno. Quello dove il calciatore era ancora un essere umano con dei sentimenti, esattamente come un tifoso. Sono finiti i valori del calcio, insieme al pallone stesso. Intendiamoci bene. In un calcio monopolizzato dalle televisioni e dove il paese benpensante elogia il tifoso da teatro in stile Allianz Stadium, il caso Lukaku è solo l’inizio. Più grande è la fiducia, più grande è il tradimento. Partendo da questo sacrosanto principio dovremmo approcciarci, da tifosi, al mondo del calcio di oggi.

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku

Ma va bene così, è questo il calcio di oggi. Per questo i tifosi sono l’unico contrasto al calcio moderno. Sono gli unici portatori sani di quello che Pier Paolo Pasolini definiva “malattia giovanile che dura tutta la vita”. Perché per tifare un po’ si è malati. Si passano nottate insonni, si viaggia chilometri e chilometri, per poi stare novanta minuti su degli spalti brutti con una birra in mano e casomai perdere. Ma non è importante il risultato, il tifo è irrazionale, è di cuore. L’inseguire i soldi no, lì c’è razionalità. Smettiamo di innamorarci di match di Tinder, questi sono i calciatori. Concretizziamo, piuttosto, i sentimenti che abbiamo verso un qualcosa che mai ci tradirà: la nostra squadra. Perché nel momento in cui si preferisce l’Al Nassr, che ieri ha perso 5-0 in amichevole col Celta Vigo, al calcio della vecchia Europa, significa che il senso dell’amore per il calcio non c’è più. Non importa più il contorno, l’essere qualcosa per il volgo, conta solo l’accredito mensile sul conto bancario. La spaccatura tra il professionista legato al bonifico e il tifoso legato alla propria squadra è insanabile. Romelu Lukaku fa il suo, anche se finisse in Arabia. Seguire un contratto soddisfacente senza star dietro a nessuno.

Il murales di Maradona
Il murales di Maradona

More

Fask: “Siamo ancora incazzati e sognamo gli stadi”. E su Måneskin, Ligabue e Sanremo...

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Animali notturni

Fask: “Siamo ancora incazzati e sognamo gli stadi”. E su Måneskin, Ligabue e Sanremo...

Il più sottovalutato mistero della strage di Borsellino, ma forse uno dei più importanti. Intervista al poliziotto che l'ha vissuto in prima persona

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Tra Stato e mafia

Il più sottovalutato mistero della strage di Borsellino, ma forse uno dei più importanti. Intervista al poliziotto che l'ha vissuto in prima persona

Un inedito di Hunter Thompson per l'anniversario della nascita, il padre del gonzo journalism: “Un uomo deve essere qualcosa”

di Lorenzo Monfredi Lorenzo Monfredi

Giornalisti pazzi

Un inedito di Hunter Thompson per l'anniversario della nascita, il padre del gonzo journalism: “Un uomo deve essere qualcosa”

Tag

  • Calcio
  • Romelu Lukaku
  • Tifosi

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Dario Baldi Dario Baldi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Carlos Sainz "troppo politico"? Spunta il retroscena sui problemi dello spagnolo in Toro Rosso con Max Verstappen

di Giulia Toninelli

Carlos Sainz "troppo politico"? Spunta il retroscena sui problemi dello spagnolo in Toro Rosso con Max Verstappen
Next Next

Carlos Sainz "troppo politico"? Spunta il retroscena sui problemi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy