image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Il bestiario (blasfemo) di Gattuso: cani e porci per Israele-Italia. L’uomo italiano si è scordato di essere cristiano?

  • di Redazione MOW Redazione MOW

  • Foto: Ansa

9 settembre 2025

Il bestiario (blasfemo) di Gattuso: cani e porci per Israele-Italia. L’uomo italiano si è scordato di essere cristiano?
Bestiario blasfemo: Gennaro Gattuso si scorda di essere cristiano per la tensione vissuta in Israele-Italia? 5 a 4 sul campo, partita folle e “voglia di bestemmiare” per citare Guccini. Ma almeno Ringhio ha fatto l’unica cosa necessaria: ha vinto

Foto: Ansa

di Redazione MOW Redazione MOW

Di schiaffoni, bestemmie e “pranzi al sacco” campa questa Nazionale di Gennaro Gattuso. 5-4 con Israele, il pubblico (scarso) sugli spalti dello stadio di Debrecen che si volta durante l’inno della squadra di “casa”. Niente boicottaggio, ma almeno un gesto simbolico. Dieci gol segnati in due partite con Ringhio in panchina. Tanti, come tanti sono i quattro presi da Israele, che di certo non è il Brasile. Reti subite per disattenzione e sfortuna (due autogol). Su questo dovrà lavorare ancora tanto il ct, a cui però era stata chiesta una sola cosa: vincere. E lui l’ha fatto. L’Italia è seconda a pari punti con Israele, ma con una partita in meno. Le speranze di arrivare almeno ai play-off sono salve. Rino, lo avevamo scritto, era perfetto: uomo, italiano e cristiano. Quello della provvidenza e della cazzimma, dello sforzo superiore e della corsa in più a fiato corto, dell’inno cantato più forte degli altri. Il viso trasfigurato degli ultimi dieci minuti è il perfetto manifesto della sua filosofia. Ma la tensione era talmente tanta che forse, di quei punti di forza, ne ha rinnegato (momentaneamente) almeno uno. Le telecamere, infatti, lo hanno beccato mentre si lasciava andare in qualche espressione blasfema.

Gattuso, ct della Nazionale, si fa sentire in campo
Gattuso, ct della Nazionale, si fa sentire in campo Ansa

Il bestiario di Rino: cani e porci soprattutto. Ripetiamo: la tensione era tanta, forse troppa. Il suo futuro come ct, e quello della Nazionale, passa da queste partite. Non si può sbagliare. E di certo non ci mettiamo a fare i moralisti: chissà quante sono le bestemmie – ignorate dagli operatori – che vengono lanciate in ogni partita. Le dichiarazioni a fine gara sono già da mitologia: “C’era da morire. Abbiamo preso dei gol assurdi, siamo dei pazzi”. In effetti c’è da farsi delle domande. Giusta quella posta da Alberto Rimedio a fine partita a Manuel Locatelli, uno dei leader di questo gruppo: com’è possibile che giocatori di questo livello entrino in campo con così poca concentrazione? Locatelli risponde a metà: è vero, dobbiamo migliorare, ma l’importante era vincere. Tutto giusto. La rissa finale (Gigio Donnarumma ha detto che “ci hanno insultato tutta la partita”) completa – si fa per dire – una partita folle. Di lotta e poco governo, vince l’Italia di Ringhio. Nel tragitto dal fischio d’inizio al novantesimo, per citare Guccini, solo “voglia di bestemmiare”.

20250909 130844617 3146
L'urlo di Gennaro Gattuso Ansa
https://mowmag.com/?nl=1

More

Ma che roba è Italia-Israele in Ungheria con solo tremila allo stadio, una manciata di italiani e clima surreale? Mentre Gattuso si gioca (quasi) tutto, la speranza sono gli ultras azzurri?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Oratorio

Ma che roba è Italia-Israele in Ungheria con solo tremila allo stadio, una manciata di italiani e clima surreale? Mentre Gattuso si gioca (quasi) tutto, la speranza sono gli ultras azzurri?

MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Bad boys

MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

Italia-Israele e il problema di Gattuso. Ma davvero come dice Pastore (Cronache di spogliatoio) “lo sport non può sostituirsi ai governi”? La questione però è un’altra

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Politico e simbolico

Italia-Israele e il problema di Gattuso. Ma davvero come dice Pastore (Cronache di spogliatoio) “lo sport non può sostituirsi ai governi”? La questione però è un’altra

Tag

  • Gennaro Gattuso
  • Italia
  • Israele
  • Calcio
  • Nazionale

Top Stories

  • Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?

    di Domenico Agrizzi

    Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?
  • Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro

    di Luca Vaccaro

    Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro
  • E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC

    di Luca Vaccaro

    E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC
  • La MotoGP non dorme mai, anzi: è già iniziata la stagione 2026. E Ducati ancora una volta è davanti a tutti

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP non dorme mai, anzi: è già iniziata la stagione 2026. E Ducati ancora una volta è davanti a tutti
  • Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”

    di Cosimo Curatola

    Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”
  • Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

    di Emanuele Pieroni

    Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

di Redazione MOW Redazione MOW

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

“Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”

di Emanuele Pieroni

“Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”
Next Next

“Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini!...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy