image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ma che roba è Italia-Israele in Ungheria con solo tremila allo stadio, una manciata di italiani e clima surreale? Mentre Gattuso si gioca (quasi) tutto, la speranza sono gli ultras azzurri?

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

8 settembre 2025

Ma che roba è Italia-Israele in Ungheria con solo tremila allo stadio, una manciata di italiani e clima surreale? Mentre Gattuso si gioca (quasi) tutto, la speranza sono gli ultras azzurri?
Italia–Israele si giocherà a Debrecen, in Ungheria, in un clima segnato dal conflitto a Gaza e dai pochi tifosi attesi sugli spalti. Gli uomini di Gattuso, reduci dal 5-0 sull’Estonia, hanno sei punti ma restano dietro Israele e Norvegia: la qualificazione mondiale è a rischio

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Le notizie che arrivano da Gaza cambiano inevitabilmente la percezione della partita che si giocherà tra Italia e Israele. Non è una partita come le altre e non lo sarà mai, in questa fase storica. Gli israeliani, tecnicamente, giocherebbero in casa. Ma da mesi non possono farlo: per ragioni di sicurezza la loro Nazionale disputa tutte le partite in campo neutro. La sede scelta è l’Ungheria, nello stadio di Debrecen, casa della squadra locale. Un impianto piccolo, molto più di quanto solitamente previsto per una gara di qualificazione mondiale di questo livello. Gli spettatori saranno circa 3mila, un numero ridotto per un appuntamento così decisivo. I biglietti venduti agli italiani sono appena 250: un manipolo di tifosi azzurri che proveranno a farsi sentire. Molto, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, dipenderà dall’atteggiamento degli “ultrà”, che già in occasione dell’ultimo Italia–Israele avevano fatto parlare di sé voltandosi di spalle durante l’inno israeliano e intonando cori per Ilaria Salis. È quindi atteso un clima particolare, teso sugli spalti e inevitabilmente carico di significati politici ed extracalcistici.

L'allenamento degli azzurri
L'allenamento degli azzurri Ansa

Sotto pressione ci sono il ct Gennaro Gattuso e i suoi giocatori. La Nazionale arriva dalla vittoria convincente contro l’Estonia per 5-0, un risultato che ha ridato entusiasmo ma non ha risolto i problemi di classifica. Nel primo tempo gli azzurri erano rimasti bloccati sullo 0-0, poi nella ripresa la squadra si è sbloccata grazie ai gol di Moise Kean, Giacomo Raspadori, Alessandro Bastoni e alla doppietta di Mateo Retegui. Tre punti importanti, che portano l’Italia a quota sei: la metà della capolista Norvegia e tre in meno di Israele, che però ha una partita in più. I margini di errore sono ormai ridotti al minimo. Contro Israele, a Debrecen, gli azzurri si giocano una parte fondamentale del loro futuro. La qualificazione al Mondiale è in bilico e perdere terreno significherebbe rischiare di mancare per la terza volta consecutiva la massima competizione calcistica. Sarebbe un nuovo “anno zero” per il calcio italiano, un altro fallimento da aggiungere alla lunga serie degli ultimi anni. Gattuso lo sa bene: oltre alla preparazione tattica, deve lavorare sulla tenuta mentale dei suoi uomini. La partita si giocherà in un contesto particolare, con l’attenzione dell’opinione pubblica non solo rivolta al campo ma anche a ciò che accade fuori.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Italia-Israele e il problema di Gattuso. Ma davvero come dice Pastore (Cronache di spogliatoio) “lo sport non può sostituirsi ai governi”? La questione però è un’altra

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Politico e simbolico

Italia-Israele e il problema di Gattuso. Ma davvero come dice Pastore (Cronache di spogliatoio) “lo sport non può sostituirsi ai governi”? La questione però è un’altra

Italia out e Pozzecco dice addio. All’Europeo di basket vince la Slovenia: Doncic è magico, Gallinari ci prova fino all’ultimo. La Nazionale manca l’approdo ai quarti: ecco com’è andata

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Separazioni

Italia out e Pozzecco dice addio. All’Europeo di basket vince la Slovenia: Doncic è magico, Gallinari ci prova fino all’ultimo. La Nazionale manca l’approdo ai quarti: ecco com’è andata

L’Italvolley femminile è campione del mondo. E Julio Velasco, l'extraitaliano, ha solo un altro compito: spiegarci chi siamo noi italiani

di Pippo Russo Pippo Russo

Alieni in patria

L’Italvolley femminile è campione del mondo. E Julio Velasco, l'extraitaliano, ha solo un altro compito: spiegarci chi siamo noi italiani

Tag

  • Italia
  • Israele
  • Ungheria
  • Calcio
  • Nazionale
  • Gennaro Gattuso

Top Stories

  • Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP

    di Emanuele Pieroni

    Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP
  • La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez

    di Emanuele Pieroni

    La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez
  • “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”

    di Emanuele Pieroni

    “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”
  • Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?
  • A Misano, nel segreto di un box chiuso, Valentino Rossi “ha incontrato” la sorella giovane (e maggiorata) del suo grande amore

    di Emanuele Pieroni

    A Misano, nel segreto di un box chiuso, Valentino Rossi “ha incontrato” la sorella giovane (e maggiorata) del suo grande amore
  • È primo, ma mette sempre davanti gli altri: Marco Bezzecchi a Motegi col “non sono schiavo dei controlli” ha conquistato anche i puristi

    di Tommaso Maresca

    È primo, ma mette sempre davanti gli altri: Marco Bezzecchi a Motegi col “non sono schiavo dei controlli” ha conquistato anche i puristi

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Forse non ve ne siete accorti, ma a Barcellona abbiamo visto un Nadio e non un Podio. Non è più solo MotoGP…

di Emanuele Pieroni

Forse non ve ne siete accorti, ma a Barcellona abbiamo visto un Nadio e non un Podio. Non è più solo MotoGP…
Next Next

Forse non ve ne siete accorti, ma a Barcellona abbiamo visto...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy