La Formula 1 sta per tornare a Hollywood con il nuovo film di Brad Pitt, anche se non si ancora quando né come. I lavori di questo progetto, infatti, sono partiti circa un paio di anni fa, ma con il passare del tempo hanno incontrato varie problematiche; inclusa una sospensione delle riprese in occasione del lungo sciopero (ben 118 giorni) organizzato dal sindacato per la formulazione di un nuovo contratto collettivo con i produttori. Adesso, però, tutto sembra essere tornato nella norma, e la troupe guidata dall’attore e produttore classe ’63 è tornata a farsi vedere anche nei circuiti durante qualche gran premio. In precedenza la loro presenza aveva creato qualche malumore tra gli addetti al lavoro del circus. Ok, i lavori sono ripresi, è vero; ma a quanto pare i problemi non sono finiti. Infatti, a questo film mancherebbe ancora un titolo e una data di uscita, e soprattutto un distributore. Per quanto riguarda la produzione, invece, in cui figura anche il pilota inglese Lewis Hamilton, prossimo al matrimonio con la Ferrari, Brad Pitt deve vedersela anche con un budget che lievita in continuazione, e che rischia di trasformare questa pellicola nella più costosa della storia…
Ci troviamo di fronte a quello che sta per trasformarsi in un ambizioso film sulle auto da corsa, in un vero e proprio colossal. La trama, per quello che conosciamo al momento, sarebbe incentrata sul ritorno alle gare di un campione del passato che aveva deciso di ritirarsi dalla F1, questo interpretato proprio dal Pitt, il quale si ritroverà in squadra con una giovane promessa di questo sport (Damson Idris). Altri dettagli, invece, sono ancora un segreto. Su questo progetto, quindi, grava ancora un fitto alone di mistero, ma c’è un dettaglio che è riuscito a sfuggire alla segretezza delle riprese; e si tratta proprio del budget investito per la realizzazione dell’opera. Secondo quanto rivelato dal sito Jalopnik, si parla addirittura di oltre 300 milioni di dollari. Una cifra del genere, ha riportato la testata, dipende in parte dai vari ritardi nelle riprese, ma soprattutto dalla decisione di utilizzare delle vere monoposto di Formula 2 guidate dagli stessi attori, e “ciò - si legge ancora su Jalopnik - comporta costi di produzione aggiuntivi e misure di sicurezza”. Una somma così alta mette a confronto questo film con titoli del calibro di Avatar e Mission Impossible: Dead Reckoning, e adesso a fare paura sono i ricavi. Infatti, riporta sempre il portale statunitense, “il film di F1 - secondo un’analisi di Koimoi - dovrà incassare più di 750 milioni di dollari al botteghino per pareggiare con le spese dopo aver preso in considerazione dettagli come i costi di marketing e distribuzione”.