Il tennis italiano è in una fase d’oro e Angelo Binaghi, presidente della Fitp (Federazione Italiana Tennis e Padel), non ha dubbi: il merito non è solo del talento straordinario di Jannik Sinner, ma anche di una strategia mirata che ha portato il movimento a livelli mai raggiunti prima. In un’intervista rilasciata a Tennis World Usa, Binaghi ha parlato di tutto, dai trionfi in Coppa Davis e Billie Jean King Cup ai successi individuali, passando per l’impatto dei grandi eventi organizzati nel nostro Paese, rivendicando il ruolo della Federazione nella crescita del movimento: “Abbiamo riportato il tennis nelle case degli italiani con una Tv accessibile gratuitamente, investito sul settore tecnico e aumentato i tornei in Italia. Non è fortuna, ma il frutto di una visione chiara”. Poi però ha detto una frase che sta destando polemica: “Personalmente ho un ottimo rapporto con Jannik, un italiano anomalo che merita affetto e rispetto totale. Avrà sempre il nostro sostegno. Per il resto credo che abbiate visto come si gestisce: ha trionfato nonostante le difficoltà in cui si è trovato, quindi lasciamolo in pace, se lo amiamo, questo è ciò che dobbiamo fare per lui”. La parola “anonimo” ancora è rimasta incompresa ai più, che si chiedono a che cosa si riferisse.
E ha proseguito sottolineando che “l’impatto economico è evidente. Il tutto esaurito a ogni evento dimostra l’interesse crescente del pubblico”. Il numero uno del mondo sta trascinando il tennis italiano a un livello di popolarità senza precedenti, ma secondo Binaghi i veri effetti del “fenomeno Sinner” si vedranno solo nei prossimi anni: “Lo capiremo quando vedremo quanti giovani talenti emergeranno grazie a questa spinta. Non ci accontentiamo. La sfida successiva è il calcio. Dobbiamo consolidare il nostro movimento e aumentare il numero di praticanti”. Tornando su Jannik, Binaghi ha voluto rispondere a chi teme che il tennista altoatesino possa pagare il prezzo di un calendario sempre più fitto: “Abbiamo visto tutti come si gestisce: ha vinto un Australian Open nonostante le difficoltà. Se lo amiamo, lasciamolo in pace”. E su un suo sogno personale? “Migliorare ulteriormente gli Internazionali d’Italia. Questo 2025 sarà un anno speciale”. Tra i progetti futuri della Fitp c’è il consolidamento dell’Italia come hub del tennis mondiale: “Le Atp Finals e le Finali di Coppa Davis con otto squadre saranno la ciliegina sulla torta. Vogliamo che il tennis italiano continui a crescere, a tutti i livelli”.