L’Inter è di nuovo lì. Dove conta. Dove tremano le gambe e si scrive la storia. Dopo una semifinale folle e struggente, chiusa con un 4-3 ai supplementari contro il Barcellona in un San Siro al cardiopalma, i nerazzurri tornano in finale di Champions League. Una cavalcata che ha il sapore delle imprese leggendarie. E ad attenderli, nell’ultimo atto della stagione europea, ci sarà il Paris Saint-Germain, che ha fatto fuori l’Arsenal: 1-0 all’andata, 2-1 al ritorno. E appuntamento segnato in rosso sul calendario di ogni tifoso interista: 31 maggio, ore 21. Monaco di Baviera. La nuova Champions parte da qui. La finale si giocherà alla Munich Football Arena, lo stadio noto a tutti come Allianz Arena, iconico tempio del calcio tedesco inaugurato nel 2005 e già sede della finale del 2012, quando il Chelsea beffò il Bayern in casa loro. Settantamila posti, uno scenario mozzafiato, e un ritorno al passato che profuma di gloria. A maggio, però, anche di pioggia. E di corse contro il tempo.

Già, perché mentre Inzaghi abbracciava i suoi uomini e Lautaro piangeva di gioia con le mani in faccia, migliaia di tifosi iniziavano la corsa alla trasferta più attesa dell’anno. “E adesso che si fa?” “Andiamo a Monaco.” E giù, subito, a cercare date, prezzi, treni, voli. E soprattutto i biglietti. Una parola che, da sola, fa tremare le dita anche dei più rapidi con lo smartphone. La UEFA, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha annunciato che i biglietti disponibili per la finale saranno 64.500. Di questi, 18.000 per l’Inter, 18.000 per il PSG, il resto sarà diviso tra pubblico generico e circuito ufficiale. Il tutto venduto esclusivamente sul sito UEFA, con una procedura ormai collaudata: ogni utente potrà richiedere fino a due biglietti, ma non ci sarà pietà per i ritardatari. “Saranno polverizzati in pochi minuti”, scrive la Gazzetta, e non è un’iperbole.

I prezzi? La fascia “Fans First”, riservata ai tifosi delle due finaliste, prevede un prezzo base di 70 euro. Ma da lì in su, si decolla: 180 euro per la Categoria 3, 650 euro per la Categoria 2, 950 euro per la Categoria 1. Previsti anche biglietti per persone con disabilità: sempre 70 euro, con l’ingresso gratuito per un accompagnatore. Intanto, sia Inter che PSG annunceranno a breve le proprie modalità di distribuzione dei biglietti, con eventuali pacchetti viaggio-hotel-biglietto. Ma sarà una battaglia: non solo in campo, anche online. E se è vero che “una finale non si gioca, si vince”, come dicevano quelli bravi, è altrettanto vero che per i tifosi questa è una finale da conquistare a suon di click, ricerche, incastri. La Champions si deciderà in campo, ma il sogno inizia ora, nei voli per la Baviera, nei treni verso Frottmanning, nella febbre che sale e che non scenderà più. Inter e PSG si preparano a scrivere un’altra pagina di storia. L’Europa guarda, Monaco aspetta. I tifosi prenotano. E il cuore, beh, quello è già là.