Nick Kyrgios ha intenzione di chiudere la carriera? Dopo quasi due anni di assenza dal circuito e un rientro decisamente lontano dalle aspettative, l’australiano ha scelto di darsi un’altra possibilità. Sarà in campo agli Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione, in programma dal 5 al 16 marzo in California. Lo farà grazie al ranking protetto (a meno che gli organizzatori non gli concedano una wild card) e l’obiettivo è dimostrare che non è ancora il momento di farsi da parte. Il rientro a Melbourne era stato accompagnato da un certo hype, non solo per la voglia di rivederlo in campo, ma anche per il possibile incrocio con Jannik Sinner, dopo le frecciate sul caso del doping Clostebol. Ma il campo ha detto altro. Troppo lontano dalla condizione ideale, Kyrgios è uscito subito di scena contro lo scozzese Fearnley, senza mai dare la sensazione di poter prendere in mano la partita. Cosa che lo ha portato a una riflessione pubblica sul suo futuro: “Non mi vedo a giocare in singolo per il 2026”, aveva ammesso dopo il match, lasciando intendere che il ritiro non è poi così lontano. “Senza il servizio, probabilmente Kyrgios non è una minaccia per molti giocatori”, aveva aggiunto con la solita sincerità disarmante. Ma la verità è che lui non è ancora pronto a mollare.
Ora il focus è su un torneo che gli ha già regalato soddisfazioni in passato: quarti di finale nel 2017 e nel 2022, quando aveva messo in difficoltà Nadal in uno dei suoi migliori tornei degli ultimi anni. Il problema, però, non è il talento, ma il fisico. Perché, se la forma resta questa, è difficile pensare che possa continuare. Eppure, non perde occasione per lanciare provocazioni a Sinner. In un video in cui si diverte ad associare una parola ai nomi dei vari tennisti, l’australiano per Jannik sceglie di dire “cluster bowl”, un gioco di parole che dovrebbe richiamare una competizione ipotetica, ma il vero obiettivo è l’assonanza con il Clostebol, la sostanza per cui il numero uno al mondo è stato trovato positivo lo scorso anno. Ma, non contento, ha poi rincarato la dose su X. Alla notizia dell’apertura del canale YouTube di Sinner, Kyrgios ha detto che “può raccontarci il dietro le quinte di quello che è successo un anno fa? Chiedo per un amico. Ha aperto un canale YouTube. Si spera che abbia il dietro le quinte di quello che è successo un anno fa. Il team dei media sta lavorando a lungo, amico. Disgustoso”. E niente, sembra proprio non poterne fare a meno…