Jannik Sinner non difenderà il titolo vinto lo scorso anno a Rotterdam. Il numero uno del mondo ha scelto di prendersi una pausa per recuperare dopo le fatiche degli Australian Open e del lungo viaggio di ritorno, lasciando spazio a un torneo comunque ricco di stelle. L’Atp 500 olandese, che si gioca in contemporanea con Dallas, vedrà in campo quattro dei primi dieci al mondo: Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Alex De Minaur e Andrey Rublev. Poi una buona rappresentanza italiana, con ben cinque azzurri: Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli, ai quali si sono aggiunti Andrea Vavassori e Mattia Bellucci, promossi dalle qualificazioni. Il tabellone più complicato sembra essere quello di Alcaraz, reduce dai quarti di finale a Melbourne. Dopo l’esordio contro il beniamino di casa Botic van de Zandschulp, lo spagnolo potrebbe incrociare nell’ordine Aliassime, Rune e uno tra Rublev e Hurkacz prima di raggiungere la finale.
Dall’altra parte, Medvedev, seconda testa di serie, debutterà contro il veterano svizzero Wawrinka e, in caso di vittoria, affronterà uno tra Bellucci e l’olandese Rottgering. Il russo potrebbe poi vedersela con uno tra Berrettini e Tsitsipas nei quarti e con De Minaur o Fils in semifinale. Non è stato particolarmente clemente il sorteggio per gli italiani. Berrettini, oggi numero 33 del ranking, se la vedrà subito con Griekspoor (n. 46), semifinalista lo scorso anno a Rotterdam. Lorenzo Sonego, numero 35, affronterà Rune, uno dei pochi a mettere in difficoltà Sinner agli Australian Open: il danese ha già battuto l’azzurro due volte, entrambe in rimonta per 2-1. Per Flavio Cobolli il debutto sarà contro Hurkacz, testa di serie numero 8, che lo ha già sconfitto due volte. Ancora più difficile il compito di Andrea Vavassori (n. 316), opposto ad Aliassime (n. 24), reduce dal titolo conquistato a Montpellier. L’unico italiano a partire favorito è Mattia Bellucci (n. 98), che affronterà Rottgering (n. 855), alla sua prima partita in un torneo Atp grazie a una wild card degli organizzatori.
Il torneo assegna 500 punti al vincitore, 330 al finalista, 200 ai semifinalisti e 100 a chi perde nei quarti. Il montepremi supera i 2,5 milioni di euro, con quasi 450mila euro per il vincitore e 240mila per il finalista. Anche se Sinner, ha scelto di non partecipare a Rotterdam, ha iniziato la sua 35ª settimana da numero uno del mondo con un netto vantaggio sulla concorrenza: sono 11.830 i punti, con un margine di 3.695 su Alexander Zverev, suo avversario in finale a Melbourne, mentre Alcaraz segue a quota 7.010. Più distanti Taylor Fritz (5.050) e Casper Ruud (4.160), entrambi impegnati questa settimana nei tornei di Rotterdam e Dallas. Numeri alla mano, il primato di Sinner sembra destinato a durare. Dopo aver difeso i 2.000 punti dell’Australian Open vinto lo scorso anno, fino ad aprile non avrà molto da proteggere, eccezion fatta per i 1.000 punti di Miami. A Indian Wells, invece, i suoi punti sono stati azzerati per la vicenda del doping Clostebol. Anche la stagione sulla terra potrebbe sorridergli: Sinner dovrà difendere 1.400 punti fino a giugno, mentre Zverev ne ha ben 2.880 e Alcaraz 2.200.