A Fabio Quartararo nel 2023 non ne è andata dritta una. E anche la sorte, adesso, sembra aver preso lo stesso carattere dispettoso della sua Yamaha M1. L’ex campione del mondo francese, infatti, ha vinto il premio di Estrella Galicia, “tu peso en cervesa” (tanta birra quanto il tuo peso), ma non potrà nemmeno sbronzarsi per dimenticare un’annata terribile. Perché? Perché tutta la birra che ha vinto è analcolica.
Sia inteso, si fa per scherzare e non vogliamo metterci a fare l’elogio dell’ebbrezza e meno che mai vogliamo mancare di rispetto a un prodotto che in Spagna va fortissimo e che è nel motorsport ormai da una vita, però la cosa ci ha fatto un po’ sorridere. Perché sembra perfettamente in linea con la piega un po’ così che ha preso ultimamente la carriera di Quartararo: velocissimo, fortissimo, determinatissimo, ma alle prese con una moto a cui manca qualcosa. Insomma, come la birra a cui manca l’alcool. Il premio, però, è meritatissimo e comunque varrà una qualche serata con gli amici in questo periodo in cui il francese dovrà ricaricare le batterie e magari cominciare a pensare se cedere o meno alle sirene di Aprilia e KTM dopo l'ultimatum dato a Yamaha.
Quello di Estrella Galicia è, di fatto, l’unico premio che Fabio Quartararo è riuscito a mettere nel sacco quest’anno, visto che anche l’Agostini FIM Awards per il miglior sorpasso è finito nelle mani di Marc Marquez, tra le polemiche proprio di alcune testate di settore francesi. Mai nella sua carriera per l’ex campione del mondo era andata così male, nemmeno nell’anno di esordio in MotoGP con l’allora Team Petronas.
Alle fine, dunque, la scorta di birra prende le sembianze di una magra consolazione. Ma è qualcosa. Non tanto per i 69 kg di bottiglie portate a casa (il premio consisteva, appunto, in tanta birra quanto è il peso del pilota), ma per quello che rappresenta, visto che il Premio di Estrella Galicia viene assegnato al pilota che ha fatto più rimonte nell’arco dell’intera stagione: ha scalato 28 posizioni in 20 fine settimana di gara. La “cerimonia di consegna”, il video è qui sotto, si è tenuta a Cheste, subito dopo i test di Valencia in cui Fabio Quartararo ha potuto provare la prima versione del prototipo 2024 della Yamaha M1. Una moto che, almeno nelle premesse a a giudicare dalle dichiarazioni del francese, non la ha ancora “ubriacato di entusiasmo”, ma che sembra migliore rispetto a quella guidata nel 2022 e nel 2023 e che lo ha tenuto fuori dalla lotta per il mondiale.