Michael Schumacher è senza ombra di dubbio una delle figure più iconiche della storia della Formula 1. Un pilota che a suon di vittorie, soprattutto a bordo della Ferrari, scuderia per cui ha corso dal 1996 al 2006, è riuscito a entrare nella leggenda dello sport. Tanto per dare qualche numero che faccia capire la grandezza del personaggio in questione, la sua bacheca conta ben sette mondiali vinti e il suo volto per decenni è stata l’immagine della F1. Il destino, però, a volte sa essere crudele. Nel 2012 il ritiro dalle corse, e appena un anno dopo il grave incidente che ha allontanato Michael dalla vita pubblica. Da quel momento il campione viene accuratamente accudito dalla sua famiglia, che mantiene un assoluto silenzio sulla situazione di salute dell’ex pilota. Famiglia, inoltre, che ora ha deciso di vendere l’esclusiva collezione di orologi di Schumacher attraverso un’asta organizzata da Christie’s. Si tratta di una selezione di otto modelli di segnatempo che riescono in qualche modo anche a raccontare la lunga e vittoriosa carriera del tedesco. Tra questi, però, spunta soprattutto un F.P. Journe Vagabondage definito da Remi Guillemin (responsabile degli orologi della casa d’aste britannica) “senza dubbio il più importante mai realizzato”, tant’è che vale milioni di euro. E come se non bastasse, la vendita vuole celebrare un anniversario a dir poco importante...
Nella collezione di orologi che verrà battuta all’asta da Christie’s il 13 maggio a Ginevra, dunque, figura il più bel Vagabondage Fp Journe della storia. Si tratta di un regalo che Michael ha ricevuto nel 2004 dal suo team manager in Ferrari, Jean Todt. Si tratta di un modello unico e personalizzato, contraddistinto da una cassa in platino e dal quadrante rosso decorato con i sette titoli mondiali vinti dal pilota, dal suo celebre casco, sempre rosso, e dal simbolo del Cavallino di Maranello. Secondo le stime di Remi Guillemin, questo modello varrebbe all’incirca 1 milione di franchi svizzeri (circa 1.025.347 euro). L’altro orologio super esclusivo, sempre un regalo di Todt, è rappresentato dal cronografo Audemars Piguet Royal Oak, che celebra, invece, il sesto campionato del mondo vinto da Schumacher. Questo segnatempo è realizzato in oro bianco e si caratterizza per alcuni dettagli specifici sempre presenti sul quadrante: casco rosso di Michael, un “1” circondato da sei stelle (i sei titoli iridati) e il classico Cavallino, il suo valore stimato va dai 150.000 e i 250.000 franchi (256.751 euro). Presente, infine, anche il Rolex Daytona “Paul Newman” di Michael, stimato intorno ai 400.000 franchi (410.660 euro). L’asta di maggio coinciderà con l’anniversario dei 30 anni dalla vittoria del primo mondiale di F1 vinto da Schumacher nel 1994, quando correva per Benetton; allora scuderia “gestita” da Flavio Briatore nel ruolo di direttore tecnico.