La Fiorentina perde ancora, pure contro il Losanna in Conference League. Basta un gol agli svizzeri per superare i toscani. Nonostante il ritiro, la squadra è sempre la stessa: fragile, inconsistente e senza nessun principio di reazione, né emotivo né tecnico. La sconfitta in Conference, competizione sempre ben giocata dalla Viola, arriva pochi giorni dopo quella pesante subita in casa con l’Hellas Verona. I tifosi avevano già contestato squadra e società, chiedendo rispetto per chi fa dei sacrifici per andare allo stadio. Sembra retorica ma è la realtà. Ora, però, questa situazione è diventata insostenibile. Gli ultras della curva Fiesole hanno deciso che domenica 21 dicembre contro l’Udinese resteranno fuori dall’Artemio Franchi per i primi venti minuti di partita. Il settore dei tifosi più fedeli, quindi, resterà vuoto per l’inizio della gara. Nel comunicato lo si dice senza giri di parole: “Non meritate la nostra presenza”. E ancora: “Lo scempio che squadra e società stanno portando avanti ha ormai superato ogni limite di sopportazione per tutto il popolo viola”.
“I gruppi organizzati pertanto”, prosegue il messaggio, “comunicano che per i primi 20 minuti della partita tra Fiorentina e Udinese la curva Fiesole rimarrà vuota”. Gli ultras poi estendono la richiesta anche a tutto il resto dei tifosi, invitandoli a prendere parte alla protesta. “Il silenzio e la nostra assenza sono ciò che si merita chi sta calpestando la storia di una città e la sua gente. Vergognatevi tutti”. Da capire come reagirà il resto del popolo viola. In questa prima metà di stagione i tifosi ci sono sempre stati, pur con la bassezza dimostrata in campo. È però arrivato il momento di muoversi. La squadra di Vanoli è arrivata solo 15esima nel girone unico di Conference, ai playoff di febbraio incontrerà una tra Jagiellonia e Omonia; in Serie A non ha ancora vinto una partita e si trova all’ultimo posto. Ormai resta la lotta per la salvezza e una flebile speranza per le coppe. Una stagione memorabile, ma in senso negativo.