Della voglia di Marc Marquez e Lewis Hamilton di macchiarsi di rosso e sentirsi parte della storia sportiva italiana ne avevamo parlato quest’inverno, appena dopo l’ufficialità del passaggio del pilota britannico in Ferrari nel 2025 e qualche mese prima che Ducati annunciasse l’ingaggio dello spagnolo (anche se non ci voleva certo uno scienziato per ipotizzare che l’anno prossimo avremmo visto il 93 sulla Desmosedici ufficiale, factory, rossa). Avevamo elaborato qualche congettura sugli effetti che si sarebbero riversati all’interno dell’ambiente motorsport tricolore qualora questo si fosse improvvisamente trovato a fare i conti con (almeno) quindici titoli mondiali al lavoro nel raggio di quaranta chilometri, tra Maranello e Borgo Panigale. I motivi che hanno spinto i grandi dirigenti di Ferrari e Ducati a corteggiare Hamilton e Marquez – nonostante abbiano in seno Leclerc e Bagnaia già vincenti e amati – li abbiamo invece analizzati approfonditamente qui.
Contano solo i fatti dopo il convulso weekend del Mugello, nel corso del quale Marc Marquez – scartando la prima bozza di Borgo Panigale secondo cui il 93 avrebbe avuto accesso alla moto rossa nel 2025 solo se avesse sconfitto Jorge Martín nella classifica generale di questo 2024 – ha di fatto afferrato il coltello delle trattative dalla parte del manico e dirottato il connazionale leader del Mondiale in Aprilia. E i fatti ci dicono che tra qualche mese vedremo davvero Marquez ed Hamilton contemporaneamente vestiti di rosso, simultaneamente approdati in Ducati e in Ferrari. Una congiuntura per certi versi astrale, di certo inimmaginabile fino a poco tempo fa. Anche perché Lewis e Marc, nel corso della loro storia, non si sono mai incrociati, nemmeno per semplici questioni promozionali: Hamilton con Monster Energy partecipava agli stessi eventi di Valentino Rossi, Marquez – storico testimonial Red Bull – veniva coinvolto nelle stesse occasioni che vedevano anche Max Verstappen protagonista.
Una coincidenza che sembra aver apprezzato anche lo stesso Lewis, il quale dal paddock di Montréal della Formula 1 ha commentato la notizia che ha scosso la MotoGP nell’ultima settimana: “E’ un’ottima notizia, anche perché Marc è incredibile. Personalmente adoro la MotoGP e mi piace pensare a quello che succederà in futuro. Probabilmente con Liberty Media in MotoGP si assisterà ad una crescita, sebbene le corse in sé siano già fantastiche”. Il sette volte campione del mondo, che questa sera alle ore 20 italiane scatterà dalla quarta fila del Gran Premio del Canada dopo un sabato di qualifiche tiratissimo (Lewis è settimo ma a soli due decimi dalla pole del compagno di squadra George Russell), successivamente ha aggiunto: “Vedere poi un campione del calibro dello spagnolo in sella alla Desmosedici sarà grandioso. La Ducati è una gran con moto, inoltre per uno sportivo è sempre positivo cambiare aria, avere nuove sfide da affrontare, un nuovo box o un nuovo compagno di squadra. Ovviamente questo porta ad un po’ di tensione in più, oltre che incertezza, in quanto non si può mai sapere se ci si troverà bene, tuttavia è una vera emozione quando entri in un ambiente inesplorato. Non vedo l’ora di vederlo in azione con la Rossa”.